Packaging e prodotti biologici: Suolo e Salute al seminario dell’Associazione Italiana Business Operator – Food Contact Expert

Suolo e Salute ha partecipato al seminario dell’AIBO-FCE (Associazione Italiana Business Operator – Food Contact Expert), tenutosi a Casalecchio di Reno (Bologna) nei giorni 14 e 15 novembre 2018, con una presentazione sull’etichettatura dei prodotti biologici.

AIBO-FCE nasce nel giugno 2009 con lo scopo di rappresentare un punto di riferimento tecnico-scientifico per l’intera filiera del packaging alimentare e sulla problematica del Food Contact.

Nella prima sessione di apertura del seminario, dopo la relazione della dr.ssa Maria Magagna, coordinatrice dell’ufficio approvazione etichette di Suolo e Salute, si è discusso sull’importanza del packaging per i prodotti biologici e soprattutto dell’impatto sull’ambiente. Infatti, il biologico deve la sua grande fortuna sul mercato anche grazie ad una rinnovata sensibilità dell’opinione pubblica e della politica nei confronti delle tematiche ambientali. E’ riconosciuto al settore l’impegno e la concretezza verso: il risparmio energetico, la diminuzione dell’inquinamento e la riduzione dei gas serra. La tematica del packaging è molto sentita e seppur, al momento, la normativa di settore non pone obblighi specifici da più parti viene chiesta una maggiore sensibilizzazione degli operatori biologici. Un imballaggio adeguato dovrà essere concepito con la stessa logica di eticità e rispetto dell’ambiente del prodotto biologico. Infatti, sarebbe un controsenso mantenere atteggiamenti virtuosi lungo tutta la filiera bio fino al prodotto finito e non prestare attenzione all’impatto sull’ambiente dei materiali utilizzati per il packaging.  Alessandro D’Elia, direttore di Suolo e Salute, intervenuto al seminario, ha affermato: “E’ necessario aumentare il grado di sensibilità lungo la filiera riguardo ai materiali di imballaggio per chiudere il ciclo virtuoso dei prodotti biologici. Quindi sarebbe auspicabile, in attesa che vi siano degli obblighi specifici, quanto meno pensare alla creazione di un tavolo di lavoro tra gli attori del sistema ed AIBO per realizzare delle linee guida di riferimento per il confezionamento dei prodotti al fine di indirizzare gli operatori nella scelta dei materiali senza perdere di vista quelli che sono i presupposti di base e gli obiettivi del biologico”.

 

Locandina dell’evento

 

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