Suolo e Salute

Category: Fiere ed Eventi

A Novembre torna Biolife, fiera dell’eccellenza regionale biologica

Dal 10 al 13 novembre prossimi, torna a Bolzano la fiera Biolife, appuntamento con l’eccellenza regionale biologica. Quattro giorni dedicati ai produttori piccoli e medi, provenienti sia dall’Italia che dall’estero.

Nata nel 2004 come evento di presentazione del comparto agricolo bio Altoatesino, oggi Biolife è un punto di riferimento internazionale per chef, ristoratori e albergatori che vogliono proporre in cucina e nelle strutture ricettive, materie prime biologiche e di altissima qualità.

Anche quest’anno, la fiera si abbina agli appuntamenti di Nutrisan, il Salone per la corretta alimentazione e salute. La kermesse si terrà all’interno della Fiera d’Autunno, un appuntamento che coinvolge 45mila visitatori. Per Biolife sono attesi complessivamente 200 piccoli produttori da tutto il mondo e oltre 2mila referenze all’insegna del bio. Non solo alimentazione: ci sarà l’occasione per conoscere i prodotti sostenibili anche nei settori cosmetico e tessile.

biolife_2016

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La fiera si distingue per essere l’unica sottoposta al controllo di enti certificatori esterni (AB-Cert). Ciò vuol dire che i prodotti ammessi a Biolife devono rispettare elevati standard qualitativi, per offrire garanzie certe a chi cerca un’offerta di qualità e nuove opportunità di business nel settore.

La formula combinata B2C e B2B di Biolife”, si legge in una nota emessa dagli organizzatori, “conferma la propria validità: al prezioso momento di promozione diretta al consumatore si unisce l’incontro con gli operatori professionali e attira un pubblico preparato e consapevole, alla ricerca di qualità garantita.

I visitatori, proseguono, potranno “contare su una ricca programmazione di convegni, incontri con operatori di strutture pubbliche e dimostrazioni pratiche tagliate su misura per cuochi e chef. I professionisti della cucina di qualità hanno la possibilità di conoscere meglio una grande quantità di ingredienti biologici e biodinamici garantiti per creare piatti unici. I cibi vengono presentati proprio dai loro appassionati produttori, che ne raccontano la storia e indicheranno il miglior modo di utilizzo: cottura, conservazione e abbinamenti”.

L’appuntamento rappresenterà quindi un’occasione preziosa di incontro “tra chi ama la terra e lavora nel pieno rispetto della natura e chi fa della cucina e del buon cibo un’arte da custodire”.

È possibile richiedere ulteriori informazioni al numero di telefono 0471516000, via fax al 0471 516111 e via mail utilizzando gli indirizzi info@fierabolzano.it e fieramesse.bz@pec.it.

Info su biglietti e orari al link: http://www.fierabolzano.it/biolife/orari-biglietti.htm

FONTI:

http://www.feder.bio/agenda.php?nid=1084

http://www.fierabolzano.it/biolife/detailcomu-1-3749-biolife-2016-quattro-giornate-dedicate-al-biologico-italiano.html

Trasformazione in agricoltura biologica: IV Conferenza internazionale a Siviglia

Il 24 e il 25 novembre prossimi a Siviglia, in Spagna, si terrà la IV conferenza sulla trasformazione in agricoltura biologica, organizzata da IFOAM UE. Si tratta di un evento dedicato all’innovazione e allo sviluppo nel settore.

Obiettivo dell’incontro è diffondere le migliori prassi operative e tecnologiche nello sviluppo delle filiere di distribuzione degli alimenti bio, un’occasione per interagire con diversi esperti del comparto, che condivideranno le proprie conoscenze. La conferenza sarà inoltre incentrata sulle nuove tendenze del mercato, sull’innovazione realizzata da aziende e associazioni e sulle politiche europee in materia.

Ecco il programma completo:

24 Novembre

0re 11 Benvenuto e registrazione

Ore 12:30 Seduta plenaria. Tema: “Migliorare le performance ambientali: politiche e driver di mercato nel settore alimentare”. Interverranno Martín Luis Plaza della Commissione Europea, dipartimento di Agricoltura e Politiche rurali, Álvaro Barrera, presidente di Ecovalia, associazione no profit impegnata nella tutela ambientale, Alexander Beck di IFOAM UE e Laurence Beck di Wessanen, azienda leader nel settore dell’agricoltura biologica.

Ore 15:30 Due sessioni parallele previste dopo pranzo. La prima sullo “Sviluppo della catena di distribuzione: Migliorare l’integrità e aumentare la responsabilità”. La seconda sui “Trend di mercato: incontrare la domanda dei consumatori per alimenti eco-friendly”.

Ore 17:00 Altre due sessioni parallele. Stavolta su “Approcci innovativi: alla ricerca di nuove soluzioni tecnologiche e organizzative” e sulle “Politiche europee per la crescita del mercato: analisi costi/benefici”.

25 Novembre

Ore 09:30 Si ricomincia con una nuova seduta plenaria dal tema “Nuova regolamentazione del settore biologico e requisiti delle performance ambientali”, a cui interverranno Clara Eugenia Aguilera García, membro dell’Europarlamento e vice presidente della Commissione Agricoltura, Luis Martín Plaza, Matej Hudec a capo dell’Unità per l’Agricoltura e la Pesca nell’Unione Europea per la Repubblica Slovacca, e Bavo van den Isderti di IFOAM EU.

Ore 11:00 Terza e ultima seduta plenaria su “Best practices: Migliorare l’integrità della catena distributiva e mitigare il climate change”. A quest’ultimo appuntamento parteciperanno Roberto Pinton, segretario generale di Assobio, Rafael Alonso Aguilera di Oro del Desierto, azienda produttrice di olio bio, e Jean-Marc Lévêque, Manager della Responsabilità Sociale di Triballat, azienda bio francese.

paesaggio toscano

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Concluderanno i lavori Eduardo Cuoco direttore di IFOAM UE e Susana Díaz Pacheco, presidente della regione Andalusia.

Per partecipare alla conferenza è necessario compilare il form di registrazione online, che trovate sul sito di IFOAM EU: http://my.ifoam-eu.org/civicrm/event/register?reset=1&id=91&cid=0

FONTI:

http://www.ifoam-eu.org/en/events/4th-organic-processing-conference

http://www.ifoam-eu.org/en/node/3789

http://www.feder.bio/agenda.php?nid=1085

Festival Internazionale del Biologico a Monaco: appuntamento dal 12 al 16 ottobre

Dal 12 al 16 ottobre 2016, il Principato di Monaco sarà la sede del Festival della Route du Goût, evento internazionale dedicato al benessere salutistico, al rispetto e alla tutela dell’ambiente, all’evoluzione delle energie rinnovabili e all’agricoltura biologica. L’evento è gratuito e per 5 giorni ospiterà sul Quai Antoine 1er di Monaco i principali attori e promotori mondiali del settore biologico ed ecologico, insieme alle principali istituzioni del Principato.

L’evento è organizzato dall’associazione ‘Bio Chef Global Spirit’, presieduta da Paolo Sari, il solo Chef stellato e certificato biologico al mondo.

Nei 5 giorni dell’evento, “si mescoleranno mare, gastronomia, ecologia, sport, viticoltura biologica, incontri intergenerazionali, scambi tra esperti e professionisti dell’agricoltura biologica e delle energie rinnovabili”, si legge nella presentazione del Festival. “L’associazione “Organic Chef Global Spirit” desidera coinvolgere quante più persone possibili (giovani, famiglie e professionisti), ma soprattutto vuole riunire a Monaco tutto ciò che ruota intorno a questo approccio: l’agricoltura, la gastronomia, lo sport, il bio“.

festival-della-route-du-gout

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il programma prevede un cocktail di benvenuto e tre serate di Gala biologici firmati dallo Chef Sari, che si terranno nelle località storiche del Principato. L’Associazione organizzatrice presenterà anche due progetti innovativi in anteprima: la cucina solare e il Moses.Bio®, un orto galleggiante biologico e a energia pulita.

Numerose saranno le attività educative dedicate alle energie da fonti rinnovabili e per la salvaguardia del pianeta. Sabato 15 ottobre sarà invece il giorno dedicato alla manifestazione “Artigiani del mare”: alcune imbarcazioni ospiteranno 10 Chef stellati, con la partecipazione eccezionale del pubblico. Previste anche attività per i più piccoli, con gare di tennis al Monte Carlo Country Club.

Il Festival rappresenta inoltre l’occasione per raccogliere fondi da destinare a progetti benefici e caritativi. Sono in particolare 3 gli obiettivi che si tenterà di raggiungere:

  • La costruzione di un istituto alberghiero biologico ad Ambavanankarana, in Madagascar, per garantire per la prima volta un’istruzione superiore ai giovani nel settore.
  • L’accoglienza, per un corso di studi di due anni, di alcuni ragazzi provenienti dal Madagascar presso l’Istituto Alberghiero di Monaco, con l’obiettivo di formarli nel settore della ricettività. Le competenze acquisite gli consentiranno di sviluppare le proprie capacità nel proprio Paese d’origine e di istruire altri allievi in loco.
  • Il sostegno tecnico e finanziario per due progetti, Moses.Bio® e Orto® (Orto biologico), che permetteranno l’applicazione di tecniche biologiche ed ecologiche nell’isola.

FONTI:

http://www.route-du-gout.com/index.php/route-du-gout-2016/

http://www.route-du-gout.com/wp-content/uploads/2016/09/Programme-RDG-2016-FRANCAIS-13092016.pdf

http://www.montecarlonews.it/2016/09/12/notizie/argomenti/eventi-2/articolo/quattro-giorni-a-monaco-per-il-primo-grande-festival-biologico.html

BIOEUROPA 2016: i Contratti di Filiera e Distretto risorsa per il biologico

Nell’ambito del progetto “Montebello BIO 2.0 #FARERETE”, si terrà il prossimo 30 luglio l’evento “BIOEUROPA 2016 – Filiere e distretti: il futuro dell’agricoltura biologica passa da qui”, a partire dalle 9:30 del mattino, presso la Cooperativa “Gino Girolomoni” a Isola del Piano, nella provincia di Pesaro/Urbino.

Obiettivo principale del convegno, sarà fare il punto della situazione sul settore dell’agricoltura biologica in Italia e cercare di immaginare gli sviluppi del comparto nei prossimi anni. In particolare, l’accento sarà posto – come si evince dal titolo – sui Contratti Nazionali di Filiera e di Distretto nel settore Agroalimentare.

Al convegno parteciperanno esponenti delle istituzioni, sia locali che nazionali, operatori del settore e giornalisti.

L’evento, che quest’anno giunge alla sua 19esima edizione, è stato organizzato dalla cooperativa biologica Montebello e dalla Regione Marche, oltre che dalla Cooperativa Girolomoni. Partner di BIOEUROPA, l’Alleanza delle Cooperative Italiane e Con Marche Bio, consorzio del settore biologico marchigiano.

Il convegno cercherà di fare il punto sulle criticità ancora presenti nel comparto, puntando sulla sensibilizzazione delle istituzioni affinché intervengano in maniera fattiva e puntuale: “Ci troviamo davanti a una crescita importante del settore – sottolinea Francesco Torriani, Presidente Consorzio Marche Biologiche e Vice coordinatore dell’Alleanza delle Cooperative italiane – che da “nicchia” si è trasformato in “comparto”, offrendo maggiori opportunità ai produttori (singoli e associati), ma al tempo stesso evidenziando una serie di lacune, soprattutto sul piano organizzativo ed economico”.

bioeuropa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il programma dell’evento prevede:

  • Alle ore 9:30, apertura dei lavori con interventi introduttivi di Pierfrancesco Fattori, Presidente della Cooperativa Agricola Montebello, Giovanni B. Girolomoni, Presidente della Cooperativa Girolomoni, e Giuseppe Paolini, sindaco di Isola del Piano.
  • Alle 9:45 cominceranno le relazioni di esperti e rappresentanti istituzionali. Francesco Giardina (Mipaaf), relazionerà sul Piano Strategico Nazionale per l’Agricoltura Biologica, mentre Lorenzo Bisogni, del Servizio Agricoltura della Regione Marche, introdurrà il tema delle Filiere Agroalimentari di Qualità e il PSR Marche 2014-2020. Federica Luzi, Responsabile del Settore Agricolo dell’Alleanza Cooperative Italiane, interverrà sui Contratti Nazionali di Filiera e Distretto. Attilio Picchi (Iccrea), infine, si occuperà del Credito in agricoltura biologica.
  • Alle 12 sarà organizzata una Tavola Rotonda a cui parteciperanno Alessandra Terrosi della Commissione agricoltura della Camera dei deputati, Anna Casini, Vicepresidente e Assessore all’Agricoltura della Regione Marche, Luca Bianchi, Capo Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare e della pesca presso il Mipaaf, Giorgio Mercuri dell’Alleanza delle Cooperative Italiane dell’Agroalimentare, e Francesco Torriani, Presidente del Consorzio Marche Biologiche e Vice Coordinatore del Settore Biologico dell’Alleanza delle Cooperative Italiane.

A coordinare le attività, ci sarà Lorenzo Tosi, giornalista di Terra e Vita. Al termine dei lavori, la cooperativa Girolomoni offrirà ai partecipanti un buffet con i propri prodotti.

FONTI:

http://www.feder.bio/files/1752.pdf

http://www.feder.bio/agenda.php?nid=1049

http://www.fanoinforma.it/bioeuropa-2016-il-futuro-dellagricoltura-passa-qui/

Il biologico va in scena a Desenzano del Garda: due date ad agosto

Due appuntamenti con il biologico, ad agosto, a Desenzano del Garda. Lo spettacolo naturale del lungolago sul Garda sarà lo scenario ideale per i mercati del biologico MEGLIO BIO, organizzati dall’associazione la Buona Terra, Associazione Lombarda Agricoltori Biologici e Biodinamici.

Dopo il successo che l’iniziativa ha riscontrato negli ultimi anni, all’interno della cornice del “Desenzano Agricultura festival”, La Buona Terra ha deciso di ritornare nel comune bresciano con il proprio mercato biologico, con tre appuntamenti: per chi non fosse stato presente il 24 luglio, è possibile recuperare il 14 e il 18 agosto. Tre domeniche dedicate ai prodotti biologici, dell’orto o degli allevamenti bio, e agli alimenti a chilometro 0. I mercatini saranno presenti sul lungolago Cesare Battisti, nell’area antistante piazza Matteotti.

L’iniziativa è stata pensata anche come opportunità di riflessione sui propri comportamenti quotidiani, sull’alimentazione bio e su uno stile di vita ecocompatibile: “Come sempre”, si legge in un comunicato, “ai mercati biologici i visitatori potranno confrontarsi direttamente con i produttori per approfondire adeguatamente la propria conoscenza delle metodologie dell’agricoltura biologica come elemento essenziale di uno stile di vita ecocompatibile”.

meglio-bio-brescia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Uno degli aspetti che caratterizza i mercati “Meglio Bio”, infatti, è la filiera corta: il contatto diretto e umano tra produttore e consumatore riveste importanza primaria. Per due ragioni molto semplici. In primis per spiegare agli acquirenti il modo di agire e lavorare dei coltivatori e degli allevatori locali. In secondo luogo, per contenere i prezzi, riducendo gli intermediari.

La maggior parte dei prodotti alimentari in vendita, rigorosamente biologici, provengono dalle coltivazioni e dagli allevamenti bresciani e lombardi: una ghiotta occasione, non solo per gli abitanti del luogo, ma anche per i numerosi turisti italiani e stranieri che frequentano Desenzano nel periodo estivo.

All’interno di MEGLIO BIO saranno dedicati anche degli spazi ai cosiddetti prodotti “no food”: capi d’abbigliamento, cosmetici, prodotti erboristici e per la salute, realizzati con materia prima biologica o ecologici e privi di elementi tossici per l’uomo e l’ambiente.

FONTI:

http://www.feder.bio/agenda.php?nid=1051

http://www.feder.bio/files/1762.pdf

http://www.labuonaterra.it/pdf/meglio_bio.pdf

BioFach 2016 e Vivaness: record di visitatori per la Fiera mondiale del biologico

Sono circa 48.000 i visitatori che quest’anno hanno preso parte alla duplice fiera BioFach 2016 e Vivaness, che si è tenuta a Norimberga dal 10 al 13 febbraio scorsi.

Numeri che confermano un settore in crescita, che coinvolge sempre più protagonisti.

Sono stati 2.544 gli espositori che hanno preso parte all’evento, 245 dei quali hanno aderito a Vivaness, il Salone internazionale della cosmesi naturale. Gli espositori hanno presentato prodotti e servizi agli acquirenti delle industrie alimentari e della cosmesi, provenienti da 132 Paesi differenti.

Positivo anche il riscontro dei partecipanti al Congresso BioFach e Vivaness, che ha attirato circa 7mila persone. Gli incontri che hanno destato maggiore interesse sono stati il Forum BioFach e il Forum Politica.

Di particolare interesse anche la tavola rotonda organizzata il 12 febbraio presso la Sala Budapest , da FEDERBIO, IBMA, AIAB. Durante l’incontro è stato trattato un tema importantissimo per gli agricoltori biologici: le leggi che disciplinano l’impiego dei mezzi tecnici per la difesa contro le malattie e i parassiti delle piante,  l’utilizzo di corretti schemi di certificazione.

biofach-2016-norimberga-biologico-featured

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Al Biofach 2016 non potevano mancare gli stand dei migliori prodotti Made in Italy. In particolare, quest’anno sono state presenti alcune delle eccellenze della produzione agroalimentare biologica del Lazio, la regione italiana tra le maggiori produttrici di agricoltura biologica. Vino, birra artigianale, olio, frutta, pasta, gelati, creme, pizza e caffè sono i prodotti presentati nello spazio espositivo del Lazio di circa 130 mq. 14 le aziende laziali presenti.

Una presenza importante, legata anche a una progressiva crescita dei consumi e dell’attenzione dei mercati, soprattutto esteri, verso i prodotti biologici del Lazio.

In linea generale, al Biofach 2016 è emerso un quadro di settore incoraggiante. Nel rapporto 2016 “The World of Organic Agriculture” pubblicato da FiBL e IFOAM si evidenzia che il fatturato mondiale del settore biologico ha raggiunto gli 80 miliardi di dollari (oltre 60 milioni di euro). In Europa ha registrato una crescita del 7,6%, raggiungendo i 26 miliardi di euro. Gli ettari coltivati con il metodo biolo