Suolo e Salute

Tag Archives: settore agroalimentare

CORSO PER TECNICI ISPETTORI DEL BIOLOGICO ALL’UNIVERSITÀ DI FOGGIA: 80 GIOVANI FORMATI PER IL LAVORO NEL SETTORE AGROALIMENTARE

CORSO PER TECNICI ISPETTORI DEL BIOLOGICO ALL’UNIVERSITÀ DI FOGGIA: 80 GIOVANI FORMATI PER IL LAVORO NEL SETTORE AGROALIMENTARE

Concluso il percorso formativo su certificazione biologica e benessere animale promosso dall’Università di Foggia in collaborazione con Suolo e Salute: competenze tecniche subito spendibili e opportunità concrete per l’occupazione giovanile

Si è concluso con successo presso l’Università di Foggia il corso di alta formazione per tecnici ispettori delle produzioni biologiche e del benessere animale, un progetto innovativo che ha coinvolto 80 giovani laureati e laureandi. L’iniziativa, finanziata dal Ministero dell’Interno nell’ambito del Patto Territoriale del Sistema Universitario Pugliese, è stata coordinata dalla professoressa Mariangela Caroprese, ordinaria di Zootecnia e delegata al placement.

 

Un ponte tra formazione universitaria e mondo del lavoro

L’obiettivo del corso è stato quello di colmare il divario tra formazione accademica e mercato del lavoro, fornendo competenze tecniche immediatamente spendibili. “Abbiamo costruito un percorso formativo coerente con le esigenze delle imprese, per rafforzare l’occupabilità dei nostri studenti”, ha dichiarato Caroprese.

 

Collaborazione con Suolo e Salute e aziende del territorio

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Suolo e Salute s.r.l., il principale ente italiano per la certificazione del biologico. “Abbiamo lavorato per creare opportunità concrete in un territorio ricco di potenziale come quello foggiano”, ha commentato l’AD Alessandro D’Elia.

 

Un percorso pratico e orientato al mercato

Il corso ha previsto 150 ore complessive tra lezioni frontali, attività pratiche in azienda e moduli dedicati alla normativa e alla certificazione biologica. I corsisti hanno ottenuto anche la qualifica di valutatori ISO 9001:2015, grazie a un modulo di 40 ore specifico sulla gestione della qualità.

 

Le prospettive occupazionali per i corsisti

Durante l’evento conclusivo sono intervenute aziende del territorio come Rosso Gargano, Molino Campanaro, Blab, Casa Prencipe e Cooperativa Vaira, pronte a valutare i profili dei partecipanti per eventuali inserimenti lavorativi. “Abbiamo risposto ai reali fabbisogni delle filiere agroalimentari”, ha sottolineato Agostino Sevi, direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie.

 

Il ruolo strategico dell’Università di Foggia nella formazione STEM

Soddisfazione anche da parte del rettore Lorenzo Lo Muzio, che ha definito il corso “un ponte concreto tra università e lavoro”. L’iniziativa rafforza il ruolo dell’Ateneo nel promuovere formazione qualificata in ambito STEM e sviluppo sostenibile, con particolare attenzione alla crescita del settore biologico.

 

Per approfondimenti:

https://www.immediato.net/2025/04/04/unifg-concluso-il-corso-per-tecnici-ispettori-del-biologico-un-ponte-concreto-tra-universita-e-lavoro/zs

RAPPORTO QUALIVITA 2024

RAPPORTO QUALIVITA 2024

L’analisi di Ismea e dell’Osservatorio Qualivita evidenzia una DOP Economy da 20 miliardi e 850mila occupati

Giunto alla XXII edizione, il Rapporto Ismea-Qualivita fotografa i numeri della Dop economy nel 2023, anno in cui è stato messa in risalto la stabilità del settore nonostante le difficoltà legate alle emergenze climatiche, alle problematiche fitosanitarie e alla fluttuazione dei mercati.

I dati raccolti, in seguito alla somministrazione di uno specifico questionario ai Consorzi di Tutela e alle Associazioni dei produttori sono stati analizzati con la collaborazione di Ismea e comparati con le informazioni fornite dagli Organismi di controllo per alimentare anche le banche dati del sistema informativo Qualivita, che dispone di serie storiche per le singole produzioni DOP, IGP, STG italiane.

 

I dati del XXII Rapporto Ismea-Qualivita descrivono un settore da oltre 20 miliardi di euro di valore alla produzione nel 2023, per una crescita del +52% in dieci anni e un contributo del 19% al fatturato complessivo dell’agroalimentare italiano.

Cresce del +3,5% il comparto del cibo che supera per la prima volta i 9 miliardi €, mentre il vino imbottigliato diminuisce in quantità (-0,7%) e valore (-2,3%) attestandosi su 11 miliardi €. Bene l’export, con i prodotti DOP IGP leva del made in Italy nel mondo.

Il sistema della Dop economy italiana si fonda su 317 Consorzi di tutela autorizzati dal Ministero dell’agricoltura che coordinano il lavoro di quasi 850.000 occupati.

 

 

Per approfondimenti:

Rapporto Ismea-Qualivita 2024

https://www.ismea.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/13232