Suolo e Salute

Tag Archives: misura 11 “Agricoltura Biologica”

Umbria: 34 milioni con la Misura 11 del nuovo Psr

Il bando della Misura 11 del nuovo Psr in Umbria, rivolto agli operatori del biologico, è stato pubblicato il 12 giugno e scadeva già dopo 3 giorni, il 15 giugno. Fortunatamente per chi non avesse avuto il tempo necessario per fare domanda il bando verrà riaperto anche il prossimo anno e si presume anche per il periodo 2014-2020. Per avere un idea più chiara di come si articola, Cia Umbria ha approfondito l’argomento con uno “Speciale Psr biologico”.

Sono disponibili 34 milioni di euro di incentivi che verranno erogati in cinque anni. Ma quali sono i requisiti richiesti per accedere a questi fondi?

Gli agricoltori in attività che possiedano Partita iva agricola e che  introducono o adottano il metodo di produzione biologica su superfici agricole nell’ambito territoriale della regione dell’Umbria, possono accedere ai fondi, solo  se il possesso/detenzione dei terreni da assoggettare agli impegni è disponibile a titolo legittimo ed esclusivo, fin dall’assunzione degli impegni, che sia proprietà affitto o usufrutto.

La superficie minima richiesta per accedere alla misura è di almeno un ettaro e i contratti di affitto devono essere registrati già dalla domanda di presentazione e protocollati nel Fascicolo Sian.

segnalazione bandi

 

 

 

 

 

 

Per accedere alle necessarie competenze professionali richieste dalla Misura 11 del Psr, durante il primo anno in cui verrà erogato il contributo, il beneficiario deve  frequentare un corso di formazione professionale della durata di 15 ore che verrà testimoniato con relativo attestato.

Per ulteriori approfondimenti la fonte è

Agricoltura biologica, pronti 34milioni con la Misura 11 del nuovo Psr

 

Umbria: 34 milioni con la Misura 11 del nuovo Psr

Il bando della Misura 11 del nuovo Psr in Umbria, rivolto agli operatori del biologico, è stato pubblicato il 12 giugno e scadeva già dopo 3 giorni, il 15 giugno. Fortunatamente per chi non avesse avuto il tempo necessario per fare domanda il bando verrà riaperto anche il prossimo anno e si presume anche per il periodo 2014-2020. Per avere un idea più chiara di come si articola, Cia Umbria ha approfondito l’argomento con uno “Speciale Psr biologico”.

Sono disponibili 34 milioni di euro di incentivi che verranno erogati in cinque anni. Ma quali sono i requisiti richiesti per accedere a questi fondi?

Gli agricoltori in attività che possiedano Partita iva agricola e che  introducono o adottano il metodo di produzione biologica su superfici agricole nell’ambito territoriale della regione dell’Umbria, possono accedere ai fondi, solo  se il possesso/detenzione dei terreni da assoggettare agli impegni è disponibile a titolo legittimo ed esclusivo, fin dall’assunzione degli impegni, che sia proprietà affitto o usufrutto.

La superficie minima richiesta per accedere alla misura è di almeno un ettaro e i contratti di affitto devono essere registrati già dalla domanda di presentazione e protocollati nel Fascicolo Sian.

segnalazione bandi

 

 

 

 

 

 

Per accedere alle necessarie competenze professionali richieste dalla Misura 11 del Psr, durante il primo anno in cui verrà erogato il contributo, il beneficiario deve  frequentare un corso di formazione professionale della durata di 15 ore che verrà testimoniato con relativo attestato.

Per ulteriori approfondimenti la fonte è

Agricoltura biologica, pronti 34milioni con la Misura 11 del nuovo Psr

 

Lombardia, bando PSR 2014-2020: 7milioni a disposizione dell’agricoltura biologica

Pubblicate sul BURL n.22 del 27.05.2015 le disposizioni attuative regionali del primo bando del nuovo PSR 2014-2020 che interessa il territorio lombardo.

Il bando riguarda le aziende agricole in periodo di conversione o che sono già biologiche al momento della data di presentazione della domanda di aiuto.

La Misura 11 promuove l’introduzione e lo sviluppo di sistemi di coltivazione e allevamento, nonché di pratiche colturali, che si limitano all’uso di prodotti consentiti dal metodo biologico. Tra gli obiettivi della misura, anche quello di ridurre lo sfruttamento dei terreni e degli animali, migliorando in questo modo la qualità del suolo agricolo e delle acque superficiali e favorendo la diversificazione colturale, la biodiversità e il benessere degli animali.

Coltivazione-di-verdura-biologica

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le operazioni proposte nell’ambito della Misura 11 contribuiscono al soddisfacimento delle seguenti priorità:

  • salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità, compreso nelle zone Natura 2000, nelle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici, nell’agricoltura ad alto valore naturalistico, nonché dell’assetto paesaggistico dell’Europa;
  • migliore gestione delle risorse idriche, compresa la gestione dei fertilizzanti e dei pesticidi;
  • prevenzione dell’erosione dei suoli e migliore gestione degli stessi.

Le disposizioni sono inoltre volte a incentivare l’uso efficiente delle risorse e il passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale.

La Misura 11 finanzia gli impegni derivanti dall’adesione al metodo di produzione biologica in conformità al regolamento CE n. 834/07 e s.m.i. e al regolamento CE n. 889/08.

Il finanziamento consiste in un “premio” annuo che compensa il richiedente per i minori redditi e/o i maggiori costi che derivano dall’esecuzione degli impegni connessi alla conversione al metodo di produzione biologico o al suo mantenimento. La superficie aziendale oggetto di pagamento è quella compresa nel territorio della Regione Lombardia. Sono ammessi a pagamento anche i terreni aziendali situati in altre regioni confinanti, qualora contigui a quelli situati nel territorio della Lombardia.

La misura 11 è articolata in due sottomisure:

  • Pagamento al fine di adottare pratiche e metodi di produzione biologica
  • Pagamento al fine di mantenere pratiche e metodi di produzione biologica

La Misura 11 si applica su tutto il territorio regionale e la durata degli impegni per le aziende che aderiscono nell’anno 2015 è di 6 anni.

Le aziende che possono aderire alla presente operazione devono essere iscritte nell’elenco regionale degli operatori biologici alla data di presentazione della domanda di aiuto. La perdita della certificazione come operatore biologico, durante il periodo di impegno, comporta la decadenza totale della domanda con conseguente restituzione dei premi percepiti.

Le risorse finanziarie disponibili per il presente bando ammontano a 7milioni di euro.

Le domande possono essere presentate, in via telematica, entro il 15 giugno oppure entro il 15 luglio con riduzione del contributo.

Fonti:

http://www.consultazioniburl.servizirl.it/ConsultazioneBurl/

http://www.adnkronos.com/fatti/pa-informa/economia/2015/05/28/psr-misura-agricoltura-biologica_gyUKzVxgEdHqalCUSQgwKP.html?refresh_ce

http://www.finanziamentinews.it/article/05684/2014-2020-milioni-euro-agricoltura-biologica

Regione Toscana: 17 milioni riservati all’agricoltura biologica

La Regione Toscana ha messo a disposizione 17 milioni di euro alle aziende che producono in agricoltura biologica, o che eventualmente vorranno iniziare a farlo. Il tempo rimasto per accedere ai finanziamenti è poco, infatti le aziende interessate alla misura 11 “Agricoltura Biologica” del nuovo Programma di Sviluppo Rurale, possono presentare domanda fino al 15 maggio, presso il Sistema Informativo ARTEA. Ci sarà modo per gli eventuali richiedenti di godere dei benefici, già a partire dal 2015, e questo rimanendo in attesa che venga approvato definitivamente il PSR 2014-2020 da parte della Commissione.

Possono presentare domanda anche coloro che alla data del 17 maggio 2015 concludono l’impegno quinquennale relativo all’azione 214 a.1 denominata “Introduzione o mantenimento dell’agricoltura biologica” della precedente programmazione 2007-2013.

agricoltura-toscana

La misura 11 prevede come impegno il rispetto di quanto stabilito dal regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici e dal regolamento (CE) n.889/2008 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n.834/2007. Pur richiamando l’azione 214 a.1 della precedente programmazione 2007-2013 gode di alcune semplificazioni, quali:

  1. non sono previsti impegni aggiuntivi come l’effettuazione delle analisi del terreno e l’obbligo della raccolta delle produzioni;
  2. i premi, di entità superiore rispetto alla precedente programmazione, sono stati raggruppati in macrocategorie facilitando le procedure di pagamento;
  3. il pagamento del premio per l’ introduzione o il mantenimento del metodo di produzione biologica viene riconosciuto a livello di UTE e non di singola superficie, facilitando anche in questo caso le procedure di pagamento.

La novità principale riguarda lo status del richiedente: oltre ad essere iscritto all’elenco regionale toscano degli operatori biologici deve essere in attività ai sensi del decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 18 novembre 2014 “Disposizioni nazionali di applicazione del Regolamento (UE) n.1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013″- art.3 “Agricoltore in attività”.

Fonti

http://www.versiliatoday.it/2015/05/07/agricoltura-bio-via-al-bando-per-accedere-ai-contributi/

http://www.greenreport.it/news/agricoltura/dalla-toscana-17-milioni-di-euro-per-lagricoltura-biologica/