Suolo e Salute

Tag Archives: dieta sana

CERVELLO PIÙ IN SALUTE CON GLI ALIMENTI BIOLOGICI

CERVELLO PIÙ IN SALUTE CON GLI ALIMENTI BIOLOGICI

Una ricerca pubblicata sull’European Journal of Nutrition segnala un’associazione positiva del consumo di alimenti biologici con le funzioni cognitive negli adulti di mezza età e negli anziani

 

L’articolo “Organic food consumption is positively associated with cognitive function among middle-aged and older adults: cross-sectional and longitudinal analyses” (https://link.springer.com/article/10.1007/s00394-024-03555-z) pubblicato sull’European Journal of Nutrition indica che i risultati della ricerca hanno rivelato un’associazione positiva tra il consumo di alimenti biologici e le funzioni cognitive negli anziani, e in particolare delle donne, con una riduzione del rischio di Disturbo Cognitivo Lieve (Mild Cognitive Impairment, MCI) pari a 0,80.

A esercitare l’effetto positivo è sia il consumo di alimenti biologici di origine animale che di alimenti biologici di origine vegetale (riduzione rispettivamente del 27% e del 20% del rischio di disturbo cognitivo).

Nelle conclusioni i ricercatori indicano che i loro risultati sottolineano i benefici cognitivi delle diete biologiche, in particolare nel mitigare il rischio di MCI tra le donne. Data la crescente intensificazione dei casi di deterioramento cognitivo e della demenza, l’identificazione di fattori alimentari modificabili e la formulazione di interventi dietetici mirati alla salute cognitiva rappresenta una componente cruciale delle strategie di prevenzione, anche riconoscendo la natura specifica di questa associazione in base al sesso.

Tra i punti di forza dello studio l’ampiezza del campione rappresentativo a livello nazionale, la durata (il follow up è stato a 3,7 anni), l’aggiustamento completo per i potenziali confondenti e l’esame sia del consumo globale di alimenti biologici che di specifiche categorie alimentari.

Va da sé che è opportuno integrare il consumo di cibo biologico in programmi di miglioramento complessivo dello stile di vita che comprendono attività fisica, allenamento cognitivo, impegno sociale e qualità alimentare generale.

 

Potete approfondire qui: https://www.foodtimes.eu/consumers-and-health/organic-diet-cognitive-function/

IL BIOLOGICO E’ IL MODO MIGLIORE PER EVITARE RESIDUI DI FITOFARMACI

IL BIOLOGICO E’ IL MODO MIGLIORE PER EVITARE RESIDUI DI FITOFARMACI

Uno studio dell’Università di Tolosa conferma: consumare alimenti biologici è il modo più efficace per ridurre l’esposizione ai fitofarmaci

La rivista scientifica Cahiers de Nutrition et de Diététique pubblica l’articolo “Pesticides dans l’alimentation : comment limiter l’exposition des consommateurs” curato dai ricercatori del Research Centre in Food Toxicology dell’Università di Tolosa.

L’abstract non lascia molto spazio a dubbi: “I fitofarmaci utilizzati nell’agricoltura convenzionale sono presenti nella frutta e nella verdura in dosi non tossiche, ma in miscela. La loro distribuzione nella frutta e nella verdura dipende dalla loro struttura chimica, dalla loro solubilità in acqua o nei lipidi, dalla loro azione (sistemica o da contatto) e dal tipo di pianta. Anche i prodotti a base di frutta trasformata contengono fitofarmaci, in particolare le bevande analcoliche a base di succo di frutta. I fitofarmaci sono composti biologicamente attivi che possono agire su bersagli diversi da quelli per cui sono stati progettati. Studi epidemiologici mostrano una forte presunzione di un legame tra l’esposizione professionale ai pesticidi e lo sviluppo di diverse patologie. Nei consumatori, un profilo di esposizione a determinati fitofarmaci è correlato al rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Inoltre, studi preclinici hanno dimostrato che l’esposizione alimentare a cocktail di fitofarmaci, ciascuno presente in dosi non tossiche, induce lo sviluppo di disturbi metabolici. È quindi essenziale ridurre l’esposizione ai fitofarmaci. Diverse tecniche, come la sbucciatura, l’immersione in acqua pulita o acidificata e le alte temperature, possono ridurre i livelli di fitofarmaci nella frutta e nella verdura. Ma il modo più affidabile per ridurre l’esposizione dei consumatori ai fitofarmaci rimane il consumo di alimenti coltivati con metodi biologici”.

Il testo in francese, con riassunto in inglese, si può scaricare gratuitamente qui: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0007996024001354)