Suolo e Salute

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CLORATI NEI PRODOTTI BIOLOGICI: LA NOTA DEL MIPAAF

CLORATI NEI PRODOTTI BIOLOGICI: LA NOTA DEL MIPAAF

E’ stata predisposta una nota del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (nota n. 37766 del 6 luglio 2020) per chiarire l’applicazione del DM 309/2011 per quanto riguarda la contaminazione da clorati su prodotti biologici, in risposta alla pubblicazione del Reg. UE 020/749 che ha modificato parte del regolamento (allegato III del regolamento CE n. 396/2005 del Parlamento  e del Consiglio) in riferimento ai livelli di clorato in o su determinati prodotti.

 

fonte: http://www.sinab.it/bionovita/livelli-massimi-di-residui-di-clorati-nei-prodotti-biologici-una-nota-del-mipaaf

SANA RESTART: 9/11 OTTOBRE A BOLOGNA

SANA RESTART: 9/11 OTTOBRE A BOLOGNA

Il Salone internazionale del biologico e del naturale, non si ferma e riparte ad ottobre.

Il SANA, è ormai la manifestazione del biologico e del naturale più importante in Italia, ed è un punto di riferimento per le aziende e gli operatori bio.  I settori della kermesse saranno come di consueto food, care&beauty e green lifestyle, ma da quest’anno di uniranno anche:

  • Free From Hub: vetrina che da risalto a prodotti biologici e naturali che sono anche free from (es. prodotti che non contengono ingredienti che per ragioni diverse possono portare a intolleranze od allergie alimentari)
  • Sana Organic Tea: un’area dedicata al tea e ai suoi mille utilizzi,

 

Come ogni anni Suolo e Salute sarà presente con il suo stand e sarà parte attiva dell’evento.

L’AGRICOLTURA INTENSIVA MIGLIORE O UGUALE DI QUELLA BIOLOGICA? UNO STUDIO SU NATURE SMENTISCE QUESTA TESI

L’AGRICOLTURA INTENSIVA MIGLIORE O UGUALE DI QUELLA BIOLOGICA? UNO STUDIO SU NATURE SMENTISCE QUESTA TESI

Su Nature è stato pubblicato uno studio di tre scienziati europei che smentisce il metodo per valutare gli impatti ambientali di un prodotto sul suo intero ciclo di vita: Life Cycle Assesment (LCA).  Questo sistema favorisce le produzioni derivanti da agricoltura intensiva, ma non tiene conto di alcuni dati che ribaltano i calcoli derivanti dal metodo LCA.

L’analisi LCA non tiene conto di alcuni punti essenziali come:

  • Perdita della biodiversità: molti studi affermano che nei terreni biologici si ha in media il 30% in più di biodiversità.
  • Degradazione del suolo: l’utilizzo smisurato di un campo porta ad una graduale aridità del terreno. Grazie alle rotazioni e all’utilizzo di fertilizzanti naturali, nell’agricoltura biologica, si ha un mantenimento ottimale delle qualità organiche del suolo.
  • L’impatto dei pesticidi sulla salute dell’ecosistema: la presenza di queste sostanze porta gravi danni per i terreni e per le falde acquifere presenti sul territorio interessato.

 

Secondo i tre ricercatori il metodo LCA falsa la valutazione calcolando l’impatto per kilogrammo di prodotto. I sistemi intensivi, infatti hanno una maggiore resa per kilo, però se spostiamo il calcolo sull’ettaro i dati cambiano sensibilmente spostando fortemente l’asticella verso il metodo biologico.

 

Le analisi Lca hanno bisogno di un approccio a grana più fine e non fermarsi a guardare semplicemente alle rese complessive. Occorre cogliere i vantaggi dei sistemi più piccoli e diversificati che dipendono maggiormente dai processi ecologici e si adattano alle caratteristiche locali del suolo, del clima e dell’ecosistema” sostiene Christel Cederberg della Chalmers University of Technology, Svezia.

 

fonte: https://www.cambialaterra.it/2020/07/una-valutazione-su-misura-per-lagricoltura-intensiva/

I NUMERI SUL VINO CRESCONO, MA STIAMO PERDENDO UN’OCCASIONE

I NUMERI SUL VINO CRESCONO, MA STIAMO PERDENDO UN’OCCASIONE

Il 26 giugno scorso si è tenuto il webinar organizzato da Suolo e Salute con il supporto di Edagricole e della Federazione Ordini dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali Sicilia.

Il tema era “Il vino biologico: tra scelta etica, tecniche di produzione e opportunità di mercato”, durante il webinar si sono alternati:

Alessandro D’Elia – Direttore Generale di Suolo e Salute

Paola Armato – Presidente Federazione Regionale Ordini Dottori Agronomi e Forestali della Sicilia

Mirko Pioli – Tecnico Enologo Laboratorio ISVEA

Salvatore Fiore – Agronomo

Maria Magagna – Coordinatrice Ufficio Approvazione Etichette di Suolo e Salute

 

Si è discusso di tecniche di produzione, di gestione, di etichettatura e prospettive di mercato per un comparto, quello del vino biologico, che – se sufficientemente supportato – potrà fungere da volano per le aziende vitivinicole italiane, soprattutto all’estero, in questa fase di rilancio post emergenza covid-19. 

A questo proposito vi rimandiamo all’articolo di Lorenzo Tosi (moderatore del webinar) che ha scritto per Terra e Vita per fare il punto post-evento. Link: https://terraevita.edagricole.it/biologico/vigneto-bio-una-chance-da-cogliere/

Webinar sul vino biologico: tra scelta etica, tecniche di produzione e opportunità di mercato

Webinar sul vino biologico: tra scelta etica, tecniche di produzione e opportunità di mercato

Il 26 giugno dalle 15:00 alle 18:00 si terrà il primo

“Webinar sul vino biologico: tra scelta etica, tecniche di produzione e opportunità di mercato”

QUI IL PROGRAMMA DELL’EVENTO:

SALUTI
Paola Armato
Presidente Federazione Regionale Ordini Dottori Agronomi e Forestali della Sicilia
Alessandro D’Elia
Direttore Generale di Suolo e Salute

Mirko Pioli
Tecnico Enologo Laboratorio ISVEA
Normativa e tecniche di vinificazione in biologico

Salvatore Fiore
Agronomo
Cantina in biologico: attività organizzativa, adempimenti e gestione della documentazione ufficiale

Maria Magagna
Coordinatrice Ufficio Approvazione Etichette di Suolo e Salute
Etichettatura del vino biologico e procedure di esportazione negli USA secondo l’accordo di equivalenza UE-USDA

Modera: Lorenzo TosiGiornalista Edagricole

La partecipazione all’evento è gratuita ed è aperta a tutti i tecnici professionisti e alle cantine sul territorio nazionale, previa registrazione entro il 25 GIUGNO 2020.

La partecipazione dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali consente il riconoscimento di 0,375 CFP secondo il Regolamento CONAF n. 3/2013. Per partecipare è necessaria la registrazione sulla piattaforma SIDAF.

Compila il form registrarsi all’evento: rb.gy/1pmu3q

Per maggiori informazioni: eventi.edagricole@newbusinessmedia.it

Una nuova sezione merceologica per il pomodoro bio

Una nuova sezione merceologica per il pomodoro bio

Grazie alla crescente produzione biologica, Anicav, l’Associazione Nazione Industriali Conserve Alimentari Vegetali, ha costituito una sezione merceologica dedicata al pomodoro biologico. Solo nel 2019, il fatturato generato del pomodoro biologico in Italia è stato di 250 milioni di euro. I consumi non sono aumentati solo in Italia ma anche all’Estero.

Il coordinamento della sezione è stato affidato ad Alessandro Squeri, Steriltom Srl, Consigliere Anicav e Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Federalimentare e a Carmine Alfano, Coppola Spa, Consigliere Anicav e Vice Presidente di Confindustria Salerno.

“Con questa sezione dedicata al pomodoro biologico, come Anicav, abbiamo voluto dare forza, in termini di rappresentanza, alle numerose aziende associate che dedicano parte della produzione al biologico, un segmento in costante crescita con importanti risultati sia in termini di produzione sia di valore”, commenta Squeri.

Fonte: http://www.agroalimentarenews.com/news-file/Anicav-annuncia-sezione-merceologica-dedicata-al-pomodoro-biologico.htm

https://www.italiafruit.net/DettaglioNews/55005/mercati-e-imprese/pomodoro-biologico-la-nuova-sezione-merceologica-anicav