Suolo e Salute

Autore: admin

Dal Mipaaf 81,5 milioni di euro sbloccati dai fondi PAC

Con una nota di ieri, 11 giugno, il Mipaaf rende noto che, terminato il controllo sulle domande pervenute, sono stati sbloccati da Agea 81,5 milioni di euro destinati agli agricoltori provenienti dalla PAC. 65 milioni saranno destinati alle circa 6.000 aziende che li utilizzeranno aziende per il pagamento della Domanda Unica 2013 e 16,5 milioni a 2.550 aziende che hanno presentato domanda per lo sviluppo rurale. Le erogazioni saranno completate entro il 30 giugno e in questo modo saranno stati pagati oltre 1.820 milioni di euro, pari al 97% dell’importo richiesto per la domanda unica 2013. Soddisfazione per lo sblocco dei fondi da parte del Ministro Martina: “Oggi siamo in grado di dare una notizia importantissima a tanti agricoltori da tempo in attesa dei pagamenti. Stiamo parlando di risorse cruciali per la vita delle aziende agricole interessate. Sono molto soddisfatto di come l’Agenzia e il Ministero abbiano impresso questa accelerazione, rispondendo così nel migliore dei modi alle diverse segnalazioni che ci sono pervenute. Per parte nostra continueremo a lavorare con la massima serietà e nel pieno rispetto delle regole per rendere sempre più efficiente il rapporto tra pubblica amministrazione e imprese agricole italiane”.

Fonte: AIOL

A Ferrara il 21 e 22 giugno “BioPerTutti!”

Si terrà sabato 21 e domenica 22 giugno a Ferrara “BioPerTutti!”, evento promosso e sostenuto dal Consorzio delle Fattorie Estensi, Coldiretti e Cia di Ferrara, con l’adesione di Demeter, AnaBio, FederBio, Rete dei Semi Rurali, Associazione per l’Agricoltura Biodinamica, Aiab Emilia Romagna e realizzato in collaborazione con il Comune di Ferrara e con il patrocinio della Camera di Commercio e dello stesso Comune. Un’occasione interessante e piacevole per conoscere da vicino il mondo del Bio emiliano romagnolo e per promuovere le bbuone pratiche del territorio  attraverso momenti informativi, formativi, laboratori tecnico-esperienziali per grandi e per piccini, ed un ampio spazio espositivo. La manifestazione intende anche incentivare i settori produttivi che seguono l’esempio dell’agricoltura bio, per sostenere la diffusione di un nuovo mercato di beni e servizi “biologici” quali la bioristorazione, il tessile bio, la biocosmesi, la bioarchitettura ed il commercio equo. Si tratta del primo evento di questo tipo realizzato nel ferrarese che potrò beneficiare della splendida cornice offerta dalla città estense. Maggiori informazioni sul sito della manifestazione

https://biopertutti.wordpress.com/

Fonte: FederBio

Una settimana di celebrazioni per il decennale di Pollenzo

Prenderà il via domani, venerdì 13 giugno, la settimana di eventi e iniziative che celebrano i 10 anni dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Spettacoli, incontri, mercati, convegni, presentazioni e attività per i più piccoli si succederanno per sette giorni durante il quale l’Università aprirà le sue porte per festeggiare il decennale. Molti i nomi importanti della cultura (gastronomica e non) italiana e internazionale e moltissime le occasioni di incontro, le attività, le mostre che coloreranno una settimana davvero speciale. In particolare la giornata di lunedì sarà dedicata alla presentazione del “Manifesto di Pollenzo” che verrà illustrata dal rettore e dal corpo docente dell’ateneo. Martedì, oltre alla consegna della Laurea Honoris Causa allo chef transalpino Michel Bras, è prevista l’inaugurazione della Scuola di Cucina di Pollenzo, mentre il giorno seguente verranno illustrati i progetti di ricerca e collaborazione dell’Università. Da sottolineare in particolare l’evento “Il Conte Marone Cinzano presenterà una imperdibile verticale di Brunello di Montalcino Poggio al Vento Riserva Col d’Orcia nelle annate 90-95-97-98-99-01-06 in formato Magnum”, un evento che celebrerà i prodotti dell’Azienda bio Col D’Orcia, certificata da Suolo e Salute. Il programma completo è scaricabile a questo link.

Fonte: Suolo e Salute

Seminario Inea su Agricoltura e Sostenibilità

E’ in programma il 19 giugno prossimo a Roma a partire dalle ore 9.00 il seminario “Sostenibilità ambientale e agricoltura: elementi di riflessione sull’agenda globale post 2015”. L’incontro è  organizzato dal Mipaaf, Ministero delle politiche alimentari e forestali, ed è strutturato in tre diversi Panel che si succederanno nel corso della giornata. Il primo Panel sarà dedicato al tema “Agenda post-2015”  e vedrà gli interventi di Stefano Prati (Sid – Society for International Development), Gianfranco Bologna, Direttore scientifico WWF, Mauro Ghirotti, Mae – Dgcs, Saverio Gazzelloni (Istat), Laura Ciacci di Slow Food e Alberto Zoratti (Fairwatch). Tra gli argomenti dibattuti l’integrazione tra dimensioni sociali, economiche e ambientali nella prospettiva “beyond 2015”, le possibili posizioni comune dell’Italia sul tema, lo stato di avanzamento del Progetto sul Benessere Equo e Sostenibile, l’Agenda Post 2015 e la costruzione di un sistema alimentare sostenibile, l’integrazione tra dimensioni sociali, economiche ed ambientali nelle politiche pubbliche. Il secondo panel, che prenderà il via dalle ore 11, avrà al centro il tema “ “Agro-Biodiversità e sviluppo dell’agroalimentare” . Sull’argomento si confronteranno Stefano Padulosi di Bioversity International, Giuseppe Maiani di Cra-Nut, Amedeo De Franceschi del Cfs,  Tiberio Chiari di Iao e Luca Ruini di Barilla G.R. F.lli. L’ultimo panel invece sarà dedicato al tema dei cambiamenti climatici e della sostenibilità. Ne parleranno Massimo Iannetta di Enea, Anna Luise di Ispra e, per Inea, Guido Bonati e Filiberto Altobelli.
Il programma completo è scaricabile a questo link

Fonte: INEA

Oggi la Giornata Mondiale dell’Ambiente

Si celebra oggi la 42esima Giornata Mondiale dell’Ambiente, proclamata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Slogan di quest’anno è “Raise Your Voice Not The Sea Level” (Alza la voce, non il livello del mare): la giornata di oggi infatti è dedicata in particolare alle piccole isole del pianeta, tra le più esposte ai rischi derivanti dai cambiamenti climatici e dal conseguente temuto innalzamento dei mari. Proprio per questo motivo sono proprio le Barbados ad essere state scelte come paese ospitante per l’edizione 2014, in rappresentanza delle tante isole del pianeta che vedono messa a repentaglio la loro stessa sopravvivenza. Non a caso l’Onu ha proclamato il 2014 “Anno internazionale dei piccoli stati insulari” in via di sviluppo. Ora l’attenzione massima è posta sulla Terza Conferenza Internazionale in programma a  settembre, nel corso della quale il tema della protezione delle isole in pericolo sarà al centro del dibattito. Molti anche gli appuntamenti in Italia: presso la sede Fao di Roma Earth Day Italia ha organizzato il convegno “Connect4climate”, nei giorni in cui a Torno si svolge “CinemAmbiente”. Anche il mondo dell’agricoltura si mobilita in questa direzione: Coldiretti ha presentato oggi a Firenze il dossier “Lavorare e vivere green in Italia”, sull’onda del crescente successo dei prodotti a chilometro zero presenti sempre più spesso anche sugli scaffali della grande distribuzione. Durante la conferenza stampa, la Coldiretti ha anche proposto la classifica dei cibi più inquinanti, stimati in base ai consumi di petrolio e relative emissioni di gas climalteranti per la coltivazione, la commercializzazione e il trasporto. Secondo queste stime, la speciale classifica è guidata dalle ciliegie del Cile, dai mirtilli argentini e dagli asparagi peruviani. Per arrivare sulle nostre tavole, un chilo di ciliegie deve percorrere quasi 12mila chilometri complessivamente, consumando 6,9 chili di petrolio e provocando l’emissione di 21,6 chili di anidride carbonica. Di poco inferiore l’impatto ambientale degli asparagi del Perù:  oltre 10mila km i chilometri percorsi, 6,3 i chili di petrolio consumati e 19,5 Kg la CO2 liberata. Cambiare le proprie abitudini all’acquisto è un gesto semplice e a portata di chiunque: scegliendo prodotti di stagione, evitando inutili imballi e scartando prodotti che devono attraversare il pianeta per arrivare sugli scaffali, ogni nucleo familiare italiano può evitare potenzialmente 1000 kg di emissioni di CO2. Analogamente, scegliere il biologico, oltre a costituire un beneficio per la salute dei consumatori, contribuisce ulteriormente in questa direzione, visto che ogni prodotto chimico di sintesi utilizzato in agricoltura ha un impatto niente affatto trascurabile in termine di petrolio ed energia utilizzati per essere prodotto, trasportato e quindi utilizzato.
Una ragione importante in più per divenire consumatori consapevoli, per scegliere il biologico e il km 0 e per contribuire tutti alla tutela dell’ambiente.