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SANA 2023, UNA FORMULA RINNOVATA A SOSTEGNO DEL BIO

SANA IN FAVORE DELLE AZIENDE ALLUVIONATE

Al via a Bologna dal 7 al 10 settembre la 35° edizione della fiera di riferimento per il biologico italiano. Suolo e Salute è presente e vi aspetta presso i suoi spazi espositivi al padiglione 29

A Bologna va in scena la 35a edizione di SANA. Suolo e Salute non ha saltato un’edizione e sarà presente alla Fiera di Bologna anche dal 7 al 10 settembre 2023 con la consueta postazione del padiglione 29 stand D53.

Lo storico palcoscenico della sostenibilità

Un’edizione che, nelle intenzioni degli organizzatori, dovrà essere un’occasione di rilancio per il biologico, un segnale di ottimismo, un palcoscenico sempre più internazionale per disegnare un futuro di sostenibilità con riflessi positivi su tutta l’economia e l’intera società.

Ma se tre decadi fa la fiducia verso la missione dell’agricoltura sostenibile consentiva di riempire con relativa facilità gli spazi dell’esposizione felsinea, oggi l’orgoglio bio, tradito dal frastuono assordante del greenwashing, si deve rassegnare ad essere affiancato, nei sei padiglioni della kermesse, da altri compagni di viaggio.

I compagni di viaggio

Le tre macroaree di riferimento in cui si articolerà la rassegna organizzata da BolognaFiere saranno infatti:

Organic & Natural food (padiglioni 29 e 30, i cui spazi saranno aperti solo fino al 9 settembre), con una panoramica completa sull’agroalimentare bio e naturale, comprensiva di nuovi trend, innovazioni e ricerche a favore di un’alimentazione biologica, sana e giusta;

Care & Beauty dove saranno presenti le aziende produttrici e distributrici di cosmetici, prodotti per la cura del corpo naturale e bio, integratori ed erbe officinali;

Green Lifestyle con una proposta di prodotti di tendenza e soluzioni per la casa, l’abbigliamento e la vita sostenibile.

La svolta B2B

«Più di trent’anni fa, nel 1988 – afferma Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere – abbiamo avuto l’intuizione di affrontare per primi nel nostro settore i temi del biologico, del naturale, della sostenibilità: oggi quella scelta si dimostra un’avanguardia alla quale nessuno può sottrarsi, perché è su quei temi che si gioca il futuro del nostro pianeta».

«La svolta B2B dell’evento – continua il presidente – è una scelta coraggiosa e importante per sostenere il business e l’export delle imprese espositrici. Nell’edizione dell’anno della doppia alluvione abbiamo poi voluto dare un supporto alle aziende agricole della Romagna colpite, offrendo loro gratuitamente lo spazio espositivo, per aiutarle a ripartire».

L’impegno di Suolo e Salute

«Il biologico italiano – afferma Alessandro D’Elia, direttore generale di Suolo e Salute – rimane la punta di diamante dell’agroalimentare di qualità del nostro Paese. La Fiera SANA è tra i protagonisti che, nel tempo, hanno fortemente creduto in questo paradigma di sviluppo agricolo». «È quindi auspicabile una forte presenza di visitatori per un settore chiamato a realizzare la svolta della transizione ecologica voluta da Bruxelles».

«Il nostro organismo di controllo e certificazione – ribadisce D’Elia -, con la passione di sempre e i suoi oltre cinquant’anni di storia, certificando il 26% delle aziende bio italiane, continua a dare il suo fattivo contributo per aumentare la credibilità del settore che di fatto rappresenta la via maestra per mantenere la fiducia dei consumatori e ampliare ancora di più i margini di crescita».

I focus dell’edizione 2023

Tornano gli Stati generali del biologico con i due giorni (7 e 8 settembre) Rivoluzione Bio, giunta alla quinta edizione.

Un evento che vuole essere un luogo di confronto tra istituzioni, business leader ed esperti del settore per riflettere sullo sviluppo del biologico attraverso:

– la definizione delle azioni più efficaci per sostenere il ruolo e lo sviluppo del settore biologico, sempre più centrale nella transizione ecologica del nostro Paese e negli obiettivi di crescita definiti a livello Ue;

– la promozione del Piano di Azione Nazionale del Biologico, necessario a delineare la visione strategica del settore nei prossimi anni;

– l’individuazione degli strumenti necessari a sostenere la domanda di prodotti a marchio biologico, favorendo una maggiore consapevolezza tra i consumatori degli standard e dei benefici dell’agricoltura bio;

– la valutazione delle azioni a sostegno dell’export dei prodotti bio made in Italy e a contrasto dell’Italian sounding.

Si rinnova anche l’appuntamento con Sanatech, il Salone professionale dedicato alla filiera agroalimentare, zootecnica e del benessere biologico ed ecosostenibile che si occuperà di agricoltura biologica e di precisione, tracciabilità, economia circolare e tecnologie per la cosmesi naturale, aprendosi ai temi emergenti come biocontrollo e biopackaging.

Le novità

Verrà dato risalto alle novità di prodotto proposte dagli espositori attraverso l’area Sana Novità. L’avvio della collaborazione con la piattaforma di networking B2Match consentirà di valorizzare l’intera filiera, coinvolgendo in maniera virtuale numerosi visitatori  internazionali per tradurre in opportunità di business il loro interesse verso i prodotti esposti in fiera.

Inedito pure New on Sana, lo spazio per le start-up e le giovani imprese che puntano sull’innovazione e lo sviluppo sostenibile. L’iniziativa intende coinvolgere tali realtà, supportando i processi e i progetti a forte valenza innovativa nei segmenti agroalimentare, cosmetico, del confezionamento e di tutto ciò che è green.

Per rimanere aggiornati sulla manifestazione: www.sana.it

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