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Francia, il nocciolo duro dei consumatori bio ha tra i 30 e i 50 anni
Il bio è attrattivo nella fascia 30/50enni, lo è meno per gli under 30.
La testata francese Biolineaires nel dossier «Mieux vieillir» 2024 ha analizzato oltre 90 negozi biologici per identificare l’età media dei consumatori e il peso delle varie fasce d’età sul fatturato.
Gli over 50 rappresentano il 73% dei clienti, un dato superiore alla media nazionale del 41% (INSEE). In particolare, i 50-70enni costituiscono il 37% dei clienti e generano il 40% del fatturato. Gli under 30 invece sono solo il 13%, nonostante rappresentino il 34% della popolazione francese.
Il rapporto segnala come la fascia 30-50 anni sia la più dinamica tra i consumatori bio, mentre i giovani adulti restano difficili da coinvolgere. Le ragioni? Redditi più bassi, contratti precari e scelte d’acquisto più orientate al prezzo.
Per le aziende del canale specializzato, servono strategie per avvicinare le nuove generazioni al biologico, mantenendo il legame con la clientela più matura.