Occhio ai tartrati: dal 2027 solo se biologici

Il regolamento UE 1165/2021, come modificato dal regolamento 2229/2023,
stabilisce che dal 1° gennaio 2027 il tartrato di sodio (E335) e il tartrato
di potassio (E336) potranno essere utilizzati solo se di produzione biologica.

Sebbene in teoria la produzione biologica dei tartrati sia possibile,
emergono forti criticità legate alla disponibilità del cremor tartaro
proveniente da vino biologico e all’assenza di una filiera strutturata.

Attualmente risulta certificato un solo operatore in Europa, con evidenti
rischi di approvvigionamento per l’industria dei prodotti da forno.

Le aziende sono quindi invitate ad attivarsi per tempo, verificando la
disponibilità dei fornitori, testando formulazioni alternative o
richiedendo un possibile slittamento normativo.