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Indiscrezioni sulle modifiche al regolamento biologico
La Commissione europea è al lavoro su una revisione del regolamento UE sul biologico n. 848/2018, resa necessaria dalle difficoltà legate all’equivalenza con i Paesi terzi.
La Corte di Giustizia UE ha rilevato una disparità di trattamento tra produttori europei e operatori di Paesi terzi, in particolare per quanto riguarda l’uso di vitamine e sali minerali nei prodotti biologici.
Equivalenza con i Paesi terzi
La proposta prevede l’estensione dell’uso del logo biologico UE anche ai prodotti importati da Paesi con accordi di equivalenza, introducendo però una lista negativa di pratiche non accettate.
Altre modifiche rilevanti
- Eliminazione della lista positiva dei prodotti per pulizia e disinfezione
- Nuovi limiti per i gruppi di operatori
- Esonero dai controlli per piccoli rivenditori sotto le 10 tonnellate annue
- Nuove regole per pollame e quaglie
Seguiranno ulteriori aggiornamenti non appena la Commissione renderà pubbliche le proposte definitive.