L’AGENZIA EUROPEA DELL’AMBIENTE CHIEDE INTERVENTI STRATEGICI E MIRATI A FAVORE DELLA PRODUZIONE BIOLOGICA
L’AGENZIA EUROPEA DELL’AMBIENTE CHIEDE INTERVENTI STRATEGICI E MIRATI A FAVORE DELLA PRODUZIONE BIOLOGICA
Agenzia europea dell’Ambiente: servono interventi strategici per la crescita del biologico UE
La superficie agricola biologica nell’Unione europea continua ad aumentare, ma il ritmo di crescita resta troppo lento per raggiungere l’obiettivo del 25% entro il 2030 previsto dal Green Deal europeo.L’Agenzia europea dell’Ambiente (Aea) segnala che la quota di terreni biologici è passata dal 5,9% del 2012 al 10,8% nel 2023, pari a 17,4 milioni di ettari. L’Austria ha già superato il traguardo con il 27%, seguita da Estonia, Portogallo e Italia, mentre altri Paesi restano indietro.Nonostante il sostegno politico e l’aumento della domanda di prodotti sostenibili, dieci Stati membri hanno registrato un calo nel 2023. Per raggiungere gli obiettivi del Green Deal servirà un incremento annuo del 12,7% fino al 2030, più del doppio del ritmo attuale.
L’Aea sottolinea che l’agricoltura biologica è cruciale per la biodiversità, la salute del suolo e la qualità delle acque, ma servono politiche più ambiziose e coordinate per accelerare la transizione verde e sostenere il ricambio generazionale tra gli agricoltori.