Con oltre 311.000 ettari coltivati a bio e un mercato in espansione, la Puglia guida la crescita dell’agricoltura biologica in Italia, puntando alla sostenibilità e alla qualità alimentare
La Puglia si conferma protagonista nella transizione verde, guidando la crescita dell’agricoltura biologica in Italia. Secondo gli ultimi dati ISMEA, la regione è ormai vicina a raggiungere l’obiettivo europeo del 25% di superfici coltivate a biologico entro il 2030, come previsto dalla strategia Farm to Fork. Un traguardo che riflette una visione lungimirante e un sistema agricolo sempre più orientato alla sostenibilità e alla qualità alimentare.
Un primato italiano: la Puglia verso l’obiettivo UE del 25% bio
Con oltre 311.000 ettari destinati al biologico, la Puglia è una delle regioni italiane con la più ampia superficie agricola certificata. Il biologico abbraccia tutti i comparti:
- 000 ettari di oliveti biologici
- Oltre 52.000 ettari dedicati alla cerealicoltura
- Quasi 21.000 ettari per la viticoltura
- 000 ettari coltivati a ortaggi bio
- Tre impianti di acquacoltura biologica
Il successo del biologico pugliese si riflette anche nei consumi: 1 cittadino su 5 acquista regolarmente prodotti bio e il 13% prevede di aumentarne il consumo nei prossimi mesi, spinto da motivazioni legate alla salute, sostenibilità ambientale e tracciabilità della filiera.
Cosa comprano i pugliesi nei mercati bio: frutta, verdura, formaggi e olio EVO
I mercati contadini della Puglia rappresentano oggi un punto di riferimento per l’acquisto di alimenti biologici. I prodotti più richiesti includono:
- Frutta e verdura fresche (quasi un terzo degli acquisti)
- Pasta fresca e uova
- Formaggi artigianali
- Olio extravergine d’oliva
- Miele locale biologico
Secondo Coldiretti, il valore complessivo della spesa bio nei mercati contadini pugliesi si avvicina ormai ai 150 milioni di euro, confermando il peso economico e sociale di questo canale alternativo.
Il boom dei mercati contadini: fiducia nei produttori e acquisti diretti
Se nella grande distribuzione organizzata (GDO) i consumi bio crescono del 3%, nei mercati contadini pugliesi la presenza di prodotti biologici è ancora più significativa: oggi 1 mercato su 2 offre regolarmente prodotti bio.
Sempre più consumatori scelgono l’acquisto diretto perché considerano la presenza fisica del produttore una garanzia di trasparenza, autenticità e qualità. A confermarlo, un’indagine ISMEA che evidenzia come la fiducia nel produttore sia il primo criterio di scelta, seguito da freschezza e provenienza dei prodotti.
Le sfide future: valorizzare il biologico italiano e rafforzare le filiere locali
Per sostenere questa crescita, Coldiretti Puglia sottolinea l’urgenza di potenziare l’intera filiera del biologico italiano con azioni concrete:
- Sviluppare filiere 100% Made in Italy, dal campo alla tavola
- Rendere operativo il marchio del biologico italiano, già previsto per legge
- Applicare il principio di reciprocità nelle importazioni, garantendo che anche i prodotti bio esteri rispettino gli stessi standard qualitativi e ambientali.
Con questi interventi, la Puglia può rafforzare ulteriormente il proprio ruolo da leader nell’agricoltura biologica, diventando un modello di riferimento anche a livello internazionale.
Per approfondimenti:
https://greenplanet.net/puglia-cresce-la-leadership-nel-bio-tra-gdo-e-mercati-contadini/