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Italia, un paese bio

Se ancora i segni di ripresa in molti settori dell’economia italiana stentano a farsi vedere, lo stesso non si può dire per quanto riguarda il biologico. Da quanto emerge infatti dai dati che Ifoam ha presentato in occasione di BioFach/Vivaness, la fiera internazionale del bio, a Norimberga, il nostro paese nel settore bio risulta il primo al mondo in assoluto per quanto riguarda le esportazioni, con un fatturato di 1,2 miliardi di euro l’anno, ed al sesto assoluto sia per produzione che per mercato (e al quarto in Europa Germania, Francia e Regno Unito). Segni questi che indicano molto chiaramente dove si dovrebbe (e si dovrà) puntare per il futuro. A livello europeo, la parte del leone continua a farla la Germania per quanto riguarda il giro d’affari, attestato secondo quanto riporta l’Ifoam a 6,6 miliardi di euro, seguita dalla Francia, con 3,8 miliardi di euro. Ma se si guarda al consumatore, chi fa maggiormente uso di prodotti provenienti da agricoltura biologica sono gli svizzeri e i danesi, con una spesa pro capite media di circa 160 euro l’anno. Malgrado i primati europei, sono in realtà i paesi in via di sviluppo a macinare record anno dopo anno: ben l’80% delle aziende bio, su un totale complessivo di 1,8 milioni, sono infatti ubicate in questi paesi, primo fra tutti l’India, seguita da Uganda, Messico e Tanzania. Ed è l’Asia a far segnare gli incrementi più importanti, con una crescita di ben 0,9 milioni di ettari, principalmente in Cina e India (seguite dalla Spagna, primo paese occidentale in questa classifica). Per quanto riguarda la distribuzione dei terreni biologici, che ammontano oggi a 37,5 milioni di ettari, ben un terzo si trova in Oceania (il 33%, per l’esattezza), grazie in particolare ai 12 milioni di ettari coltivati in Australia, che detiene saldamente il primato di paese con l’area più vasta del pianeta coltivata a biologico (seguono Argentina con 3,8 milioni di ettari e gli USA con 1,8);  l’Europa segue con percentuali analoghe (29%), seguita dall’America Latina con il  18%. Complessivamente, il biologico a livello globale muove un mercato pari a circa 55 miliardi di euro, di cui 18 nella sola Europa.

Fonte: AIOL, Bioagricoltura Notizie

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