Avviato un progetto per sostenere gli olivicoltori palestinesi
Un progetto di cooperazione che vede operatori biologici italiani in prima fila
In un periodo non facile per le comunità rurali palestinesi, nasce “Olivi – Cultura di Pace in Palestina”, iniziativa che unisce gli olivicoltori del Mediterraneo per rafforzare la solidarietà tra produttori, cooperative e territori.
Il progetto, avviato con l’inizio della stagione di raccolta delle olive, mira a sostenere la resilienza dell’agricoltura palestinese, danneggiata dalle operazioni militari.
Coordinata da ACS ong (Associazione di Cooperazione e Solidarietà) e Arab Agronomists Association, la campagna coinvolge realtà italiane e palestinesi impegnate nella cooperazione e nella giustizia economica e sociale.
“Non si tratta solo di commercio equo e solidale, ma di un impegno concreto per l’autodeterminazione delle comunità palestinesi.”
— Nicola Manno, agroecologo e cooperante di ACS Italia
I fondi raccolti sostengono le organizzazioni agricole palestinesi nella difesa del territorio e nella ricostruzione degli oliveti danneggiati.
Partner e sostenitori
- Agricultural Development Association – PARC
- Palestinian Farmers’ Union (PFU)
- ACAD – The Arab Center for Agricultural Development
- Rete Humus
- Con.Pro.Bio. Lucano
- UPBIO – Unione Produttori Biologici
- Cooperativa agricola El Tamiso
- La Molazza
- BiOl
- Cooperativa Nuovo Cilento
È attiva una campagna di crowdfunding per ampliare la rete di solidarietà.