Suolo e Salute

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Consegna della Carta del Bio in Expo

In occasione della Festa del Bio in EXPO promossa dal Parco della Biodiversità – realizzato da BolognaFiere – e alla presenza di Duccio Campagnoli, Presidente di BolognaFiere, delle associazioni rappresentative dell’agricoltura biologica italiane ed estere, delle aziende del bio partner e sponsor del Parco della Biodiversità, si è tenuta al Parco della Biodiversità la consegna della Carta del Bio in EXPO al Vice Ministro alle Politiche Agricole con delega al Biologico Andrea Olivero da parte del Forum Internazionale del Biologico, insediatosi proprio al Parco della Biodiversità il 16 maggio scorso alla presenza di Vandana Shiva. 

A nome dei milioni di agricoltori e di imprese che praticano l’agricoltura biologica e dei cittadini che li sostengono con le loro scelte alimentari, il Forum del Biologico – costituito dalle associazioni del bio e supportato da BolognaFiere che con il Parco della Biodiversità ha reso protagonista il bio nel grande dibattito sull’alimentazione e sul cibo – mette in evidenza come il modello agricolo e alimentare biologico sia in grado di nutrire il Pianeta e l’uomo nel futuro, di sostenere l’agricoltura familiare e l’occupazione e di tutelare la biodiversità e dunque rappresenti l’innovazione che nella maniera più completa ed efficiente può consentire alle Istituzioni e ai Governi di dare attuazione ai principi della Carta di Milano. In particolare la dichiarazione conclusiva della Carta del Bio in EXPO chiede al Ministro Maurizio Martina, in quanto rappresentante del Governo italiano per EXPO e dell’eredità immateriale che sarà la Carta di Milano, e al Vice Ministro Andrea Olivero, con delega al Biologico:

carta del bio

 

 

 

 

 

 

 

 

  • di impegnare il Governo italiano affinché il biologico sia il modello di punta per l’innovazione e la sostenibilità del modello agricolo e alimentare dell’Italia;
  • di impegnarsi come Governo italiano a promuoverne in maniera esplicita il ruolo e la sua diffusione nell’ambito delle politiche e degli accordi anche a livello internazionale, a cominciare dalla prossima conferenza sul clima di Parigi e dalla fissazione dei nuovi obiettivi del Millennio in ambito ONU.

“Oggi è stata una giornata importante per tutti perché il Parco della Biodiversità con la Festa del Bio ha coinvolto tutta l’Esposizione Universale, dai padiglione Paese alle aree tematiche e ai cluster, dai visitatori alle associazioni e agli operatori del bio con l’obiettivo di colorare di bio tutta EXPO sino al 31 ottobre e di promuovere i valori del bio dopo la fine di EXPO. – commenta Duccio Campagnoli, Presidente di BolognaFiere – Il Ministero delle Politiche Agricole ed EXPO ha riconosciuto il valore e l’importanza del lavoro che il Parco della Biodiversità ha fatto in EXPO per la promozione di un’agricoltura in grado di tutelare la biodiversità e di rispondere alla sfida di EXPO. La consegna della Carta del Bio in EXPO è il risultato del lavoro che il Parco della Biodiversità assieme alle associazioni italiane e internazionali del bio ha condotto in questi mesi, dalla costituzione del Forum, passando per gli incontri al Teatro della terra sui temi della salute e del benessere, dei cambiamenti climatici, della sostenibilità sino ad arrivare all’Organic Week tenutasi a settembre al Parco della Biodiversità e a SANA 2015 che ha fatto battere il cuore di EXPO a Bologna. Un lavoro che continuerà dopo EXPO per arrivare all’edizione 2016 di SANA, Salone Internazionale del Biologico e del Naturale, con il grande impegno di BolognaFiere”.

“Tutte le organizzazioni del biologico e biodinamico italiane e internazionali hanno animato in questi mesi la discussione sul web e nel Teatro della Terra all’interno del Parco della Biodiversità per mettere a punto la Carta del bio in EXPO. – sottolinea Paolo Carnemolla, Portavoce del Forum Internazionale del Biologico –  A questa iniziativa hanno aderito centinaia di organizzazioni, fra le quali importanti realtà anche del mondo ambientalista come Lipu e WWF, e migliaia di singoli tecnici, ricercatori e operatori del settore. La Carta sintetizza i vantaggi del modello agricolo e alimentare biologico rispetto ai grandi temi dell’ecologia e della lotta al cambiamento climatico, della salute e del benessere della popolazione, dell’equità e dell’etica nel mercato e quindi afferma i motivi per cui il biologico è l’innovazione agricola e alimentare del secolo corrente, la risposta più efficiente al grande tema al centro dell’esposizione universale: nutrire il Pianeta, energia per la vita. Nella dichiarazione finale del nostro documento ci riconosciamo nei principi e negli impegni previsti dalla Carta di Milano, che il biologico attua da sempre, e per questo chiediamo impegni precisi anzitutto al nostro Governo perché faccia del biologico l’elemento di punta del modello agricolo italiano del futuro e per questo lo proponga esplicitamente come azione virtuosa anche nelle sedi internazionali come la prossima conferenza sul clima di Parigi a dicembre e nell’ambito ONU per la fissazione dei nuovi obiettivi del millennio.”

Fonte

https://www.facebook.com/notes/organic-can-feed-the-planet/in-occasione-della-festa-del-bio-in-expo-e-stata-consegnata-al-vice-ministro-and/916413525118490

 

Presentazione Kamut al Biodiversity Park BolognaFiere ad Expo Milano 2015

Presentazione Kamut al Biodiversity Park BolognaFiere ad Expo Milano 2015

Interessante appuntamento con il marchio KAMUT® presso il Biodiversity Park BolognaFiere ad Expo Milano 2015.
Da giovedì 23 luglio a domenica 26 luglio per sperimentare i laboratori di cucina gratuiti a base di GRANO KHORASAN KAMUT®!
Kamut Enterprises of Europe in collaborazione con Gruppo Ethos Ristoranti Italiani organizza delle vere e proprie cooking class per conoscere i benefici nutrizionali del grano khorasan KAMUT® e scoprire tutti i modi per utilizzarlo facilmente in cucina.Biodiversity-ParkOgni giorno sono in programma tre turni da un’ora (alle h 11, alle h 13 e alle h 15) per un massimo di 15 persone ciascuno. Sarà presente lo chef Massimo Rovagnati che guiderà i partecipanti nella preparazione della ricetta del giorno e dell’impasto per realizzare una pizza 100% farina di grano khorasan KAMUT®, senza aggiunta di lieviti.

Inoltre, da lunedì 20 luglio a domenica 26 luglio, proprio in sinergia con i laboratori di cucina gratuiti, avrà luogo in tutti i ristoranti del Gruppo Ethos il KAMUT® Fest Speciale Expo- con un menù inedito a base di grano khorasan KAMUT®.

Show Office
Parco della Biodiversità in Expo 2015
BolognaFiere S.p.A.
Tel: 051 282905/ Fax: 0516374037
KMU

Dal 3 al 5 settembre Expo punta i riflettori sul biologico con l’OrganicWeek

Dal 3 al 5 settembre, Expo punta i riflettori sul biologico con Organic Week, una tre giorni durante la quale si parlerà di Alimentazione globale, Anno del Suolo delle Nazioni Unite, futuro dell’industria mondiale degli alimenti biologici all’insegna di “Organic 3.0”.

L’evento si svolgerà all’interno del Teatro della Terra, nel Parco della Biodiversità.

L’Organik Week è stata presentata da BolognaFiere e NürnbergMesse, gli organizzatori dei due più importanti appuntamenti fieristici internazionali del biologico (Sana a Bologna e Biofach a Norimberga).

I contenuti dell’evento saranno curati da Ifoam – Organics International, la Federazione Internazionale dei Movimenti per l’Agricoltura Biologica, che riunisce le diverse associazioni del settore.

bolognaEnurb

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il calendario sarà ricco di incontri, iniziative, dibattiti e proposte incentrate sul mondo dell’agricoltura biologica, sull’alimentazione sostenibile, sul futuro del settore e la tutela della biodiversità in agricoltura. L’obiettivo è quello di costruire una piattaforma di lavoro che dia a questo modello agricolo un ruolo di primo piano nell’elaborazione di una risposta sostenibile alle grandi sfide per nutrire il pianeta negli anni futuri.

Duccio Campagnoli, presidente di BolognaFiere, ha così espresso il suo parere favorevole: “Siamo molto soddisfatti della collaborazione con Fiera di Norimberga ed Ifoam perché assieme abbiamo l’opportunità di offrire un contributo importante in Expo, nella grande vetrina mondiale dedicata a mettere in luce le pratiche agricole e alimentari in grado di nutrire il Pianeta”. L’evento, quindi, rappresenta “un forte segnale per far ulteriormente comprendere quanto un’agricoltura innovativa, che tutela la biodiversità, l’ambiente, i territori e il benessere dell’uomo sia una risposta al grande tema dibattuto in questi mesi”.

Gli interventi dei relatori internazionali, i convegni, gli incontri e i dibattiti che si terranno all’interno dell’Organic Week saranno aperti a tutti.

Il Teatro della Terra, l’auditorium del Parco della Biodiversità che ospiterà l’evento, è il luogo in cui il dibattito dedicato al bio è partito con la nascita del Forum Internazionale del Biologico promosso da FederBio. Il percorso di sostenibilità troverà un’ulteriore tappa importante a Sana, nei quattro giorni durante i quali si terranno gli Stati Generali del Bio.

BolognaFiere ha progettato e realizzato il Parco della Biodiversità e il Padiglione del Biologico di Expo.

Il Parco della Biodiversità è una grande area verde di 8.500 metri quadrati dove sono presenti alberi e campi che mostrano i diversi esempi di coltivazione nella “agrobiodiversità” italiana.

Nel Parco, si trovano tre padiglioni: Mostra della Biodiversità, che ospita anche le aree di presenza dei ministeri dell’Ambiente e dell’Agricoltura; il Padiglione del Biologico italiano e il Teatro della Terra, centro convegni che ospita gli appuntamenti dedicati o organizzati da agricoltori, associazioni e imprese.

Fonte:

http://www.adnkronos.com/sostenibilita/appuntamenti/2015/06/24/futuro-del-biologico-expo-arriva-organic-week_0ZxXaVHJhXQtUt7olCw8iN.html?refresh_ce

Expò Milano: seminario sulla coltivazione della canapa

Expò Milano: seminario sulla coltivazione della canapa

L’ Expò di Milano apre ad un seminario su “La canapa : arte, cultura, tradizione e innovazione” promosso dall’associazione Fontevecchia di Spoltore.

L’incontro si è tenuto il 30 di giugno e l’Expò è stata un’ottima vetrina per accendere i riflettori sulla riscoperta della canapa, un prodotto che viene utilizzato a 360°. Della canapa infatti non si butta via nulla, ma si utilizza ogni minima parte, sia nell’alimentazione per la produzione di semi, olio, dolci, farina, pane e pizza, sia nella moda, con la produzione di tessuti, corde, ma anche paglia, senza dimenticare la vasta gamma di utilizzi anche nell’edilizia, con l’uso del canapulo per la realizzazione di pannelli fonoassorbenti, pannelli isolanti e mattoni di calce e canapa. Un prodotto antico e al tempo stesso innovativo che permette di realizzare, nel caso dell’edilizia, case a basso impatto energetico.

Fontevecchia in collaborazione con Canabruzzo, ha riproposto, dopo  cinquant’anni, il primo campo di produzione esattamente un anno fa. Come locazione è stata scelta proprio Spoltore perche’ tradizionalmente vocato alla coltivazione della canapa, grazie anche alla vicinanza dei corsi d’acqua.

 

 

 

 

 

 

 

Per sensibilizzare sulle qualità e gli utilizzi di questo prodotto, ogni anno Fontevecchia organizza in autunno, a Spoltore, la Giornata della Canapa, proprio per fornire informazioni tecniche in materia.

All’Expò di Milano, in occasione di questo seminario, era presente  insieme all’associazione Fontevecchia, Marco Pompilii, presidente di Canabruzzo, il quale insieme alla collaborazione nata con il Crab, il Centro di Ricerche di Agricoltura biologica, e  all’assessorato regionale all’Agricoltura, è stata redatta la prima proposta di legge, in discussione presso la Commissione Agricoltura, in Senato, per la semplificazione e lo snellimento delle procedure ancora necessarie per consentire la coltura della canapa.

Fonte: http://www.abruzzo24ore.tv/news/Expo-Associazione-Fontevecchia-presente-con-coltivazione-canapa/159564.htm