Riforma PAC e ruolo delle Regioni: vivace scambio De Girolamo – Nardoni

In Italia l’applicazione della PAC “sarà messa a punto con l’aiuto delle commissioni parlamentari e delle regioni, che saranno superprotagoniste”. A dichiararlo il Ministro delle politiche agricole Nunzia de Girolamo, che, accingendosi ad entrare al Consiglio agricolo, ha voluto rispondere alle domande dei giornalisti sul tema. Non si è fatto attendere il commento del Coordinatore degli Assessori regionali all’agricoltura Fabrizio Nardoni, che ha dichiarato in un comunicato che “(il ministro) sembra finalmente aver capito il dannoso immobilismo che stava producendo nel comparto dell’agricoltura italiana”. Quella del Ministro, secondo Nardoni, costituisce “una decisione che anche se molto tardiva deve vederci tutti impegnati per la soluzione di problematiche importanti che riguardano il settore”. “Come coordinatore degli assessori all’agricoltura e come assessore regionale dellaPpuglia ero stato costretto nelle scorse settimane a prendere atto del rinvio sistematico di un confronto diretto con il ministro su temi caldi come l’accordo di partenariato, le politiche della pesca, le decisioni sui regolamenti comunitari che riguardano la nuova PAC, la riforma di Agea e delle altre agenzie e società vigilate e controllate dal ministero e altro ancora”, temi questi, prosegue ancora la nota, per i quali “e’ urgente e necessario conoscere la posizione politica del ministro e condividerla e discuterla all’interno del sistema delle regioni su cui purtroppo si riversa la responsabilità delle non risposte”. Nel dichiararsi “disponibile ad un coinvolgimento più rispettoso del sistema delle regioni”, Nardoni ha concluso ribadendo che “torneremo con fiducia a confrontarci con il ministro De Girolamo, sperando finalmente di segnare politiche di sviluppo che ridiano centralità a questo comparto e alle imprese e ai lavoratori del settore”.

In conseguenza di queste e altre reazioni alla sua dichiarazioni, da parte sua il Ministro De Girolamo ha ribadito in un comunicato di trovarsi a Bruxelles con l’obiettivo di “chiudere l’accordo definitivo sulla PAC”. Secondo De Girolamo, tuttavia, “ è necessario che l’Italia si sintonizzi con quello che sta succedendo in Europa in queste ore”. “Stiamo terminando infatti lo straordinario lavoro portato avanti in questi anni con spirito da squadra italiana dal ministero, dal presidente De Castro, dall’onorevole La Via e da tutti coloro che hanno veramente a cuore il destino della nostra agricoltura e dei nostri imprenditori agricoli”. “in questi primi quattro mesi – ha concluso quindi il ministro – ho incontrato più volte le organizzazioni, le regioni, i parlamentari e tutti saranno nuovamente coinvolti subito dopo la chiusura definitiva della riforma, poiché ritengo tutti responsabili prima che protagonisti”.

Fonte: Agrapress

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