Dall’11 marzo stop totale nell’UE ai test dei cosmetici sugli animali

Stop totale alla sperimentazione animale: a partire dall’11 marzo scorso arriva alla conclusione il processo di graduale eliminazione dei test effettuati sugli animali e finalizzati alla produzione di cosmetici. Un mercato che, solo in Europa, secondo le stime della Commissione UE, muove complessivamente circa 70 miliardi di euro, pari alla metà dell’intero mercato mondiale. La vicenda ha avuto inizio nel 2003, con la direttiva 2003/15/CE ce vietava già dall’anno seguente la sperimentazione sugli animali per i prodotti cosmetici e dal 2009 quella per gli ingredienti in essi contenuti. Dal mese di marzo 2009 inoltre veniva inoltre introdotto il divieto di commercializzare prodotti contenenti ingredienti testati sugli animali, termine prorogato proprio all’11 marzo di quest’anno nel caso di test relativi ad effetti più complessi sulla salute umana quali tossicità a dose ripetuta, tossicità riproduttiva e tossico cinetica. Ora, scaduta anche quest’ultima proroga,  nel caso di sostanze o prodotti per i quali non sarà possibile esprimere una valutazione certa riguardo ai possibili effetti sulla salute umana, anziché passare per la sperimentazione animale l’ingrediente non potrà più essere utilizzato.

Ovvia soddisfazione da parte del mondo ambientalista e animalista, ben riassunto dalle parole di Rossella Muroni, generale di Legambiente: “Il divieto imposto nell’Unione Europea – dichiara Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente – segnerà una pagina importante a livello mondiale per il superamento dei tanti, troppi, e spesso inutili esperimenti fatti sulla pelle degli animali: le aziende cosmetiche utilizzeranno altri metodi per testare i vari prodotti, diventando così un esempio per tutti i settori che continuano, invece, ad utilizzare lo strumento della sperimentazione infliggendo agli animali terribili sofferenze”.

Fonte: Greenreport

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