Suolo e Salute

Category: EXPO 2015

Expo 2015: il padiglione dell’Azerbaigian punta tutto su biologico e biodiversità

L’Azerbaigian come crocevia geografico e delle diversità. L’Azerbaigian come punto di incontro e occasione per valorizzare la biodiversità, culturale, umana, agricola. Sono queste le linee guida che hanno ispirato il padiglione Expo milanese di questo Paese caucasico a cavallo tra culture e tradizioni: il Medio Oriente, l’Europa, l’Asia.

La sua ricchezza naturalistica”, scrivono gli organizzatori del padiglione azero“lo rende un modello di biodiversità unico al mondo: sono presenti 9 delle 11 aree climatiche conosciute, oltre 4000 specie di piante e più di 20 mila specie animali. Natura, storia, cultura, tradizioni, innovazione: tutto questo è l’Azerbaigian”.

Soprattutto, il padiglione dell’Azerbaigian ha puntato su ciò che veramente conta nelle odierne sfide globali: agricoltura biologica e modelli di vita sostenibili.

Nella personale elaborazione del Tema di Expo Milano 2015, proposta dall’Azerbaigian”, si legge sul sito della manifestazione milanese,“gli itinerari tematici hanno lo scopo educativo di proporre il Paese come grande produttore ed esportatore di prodotti alimentari biologici sani e genuini, per promuovere le sue grandi tradizioni storiche e culturali in ambito alimentare e favorire l’introduzione di una nuova visione politica incentrata su sviluppo sostenibile, biodiversità e salute delle generazioni future”.

I prodotti biologici, in quest’ottica, diventano il punto da cui partire per costruire un presente sostenibile, ma con un occhio di riguardo al futuro delle generazioni più giovani.La ricchezza naturalistica di questo Paese si coniuga alla diversità nei campi dell’agricoltura e della cucina. Il popolo azero, aperto alle contaminazioni e alle connessioni internazionali, non rinuncia a difendere il proprio territorio, con tutto il suo patrimonio di risorse naturali.
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Dal punto di vista dell’innovazione tecnologica, il padiglione dell’Azerbaigian offre un colpo d’occhio unico,costruito com’è su tre sfere di vetro, che rappresentano a loro volta tre biosfere: i paesaggi, le nove zone climatiche caratteristiche dello Stato asiatico e, l’ultima, dedicata alle categorie di tradizione e innovazione, termini solo in apparente contraddizione tra loro. In realtà si fondono insieme: unione testimoniata anche dal tipo di materiali utilizzati per la realizzazione della struttura, dove legno e pietra sono la base per costruzioni architettoniche dal respiro contemporaneo.

Ai visitatori, il padiglione azero offre degustazione di prodotti biologici tradizionali, specialità culinarie, ma anche spettacoli musicali e composizioni floreali particolari.

Fonti:

http://www.ecologiae.com/expo2015-padiglione-azerbaigian-alimenti-biologici-biodiversita/73981/

http://www.expo2015.org/it/partecipanti/paesi/azerbaigian

http://www.azerpavilion2015.com/it/

Dal 3 al 5 settembre Expo punta i riflettori sul biologico con l’OrganicWeek

Dal 3 al 5 settembre, Expo punta i riflettori sul biologico con Organic Week, una tre giorni durante la quale si parlerà di Alimentazione globale, Anno del Suolo delle Nazioni Unite, futuro dell’industria mondiale degli alimenti biologici all’insegna di “Organic 3.0”.

L’evento si svolgerà all’interno del Teatro della Terra, nel Parco della Biodiversità.

L’Organik Week è stata presentata da BolognaFiere e NürnbergMesse, gli organizzatori dei due più importanti appuntamenti fieristici internazionali del biologico (Sana a Bologna e Biofach a Norimberga).

I contenuti dell’evento saranno curati da Ifoam – Organics International, la Federazione Internazionale dei Movimenti per l’Agricoltura Biologica, che riunisce le diverse associazioni del settore.

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Il calendario sarà ricco di incontri, iniziative, dibattiti e proposte incentrate sul mondo dell’agricoltura biologica, sull’alimentazione sostenibile, sul futuro del settore e la tutela della biodiversità in agricoltura. L’obiettivo è quello di costruire una piattaforma di lavoro che dia a questo modello agricolo un ruolo di primo piano nell’elaborazione di una risposta sostenibile alle grandi sfide per nutrire il pianeta negli anni futuri.

Duccio Campagnoli, presidente di BolognaFiere, ha così espresso il suo parere favorevole: “Siamo molto soddisfatti della collaborazione con Fiera di Norimberga ed Ifoam perché assieme abbiamo l’opportunità di offrire un contributo importante in Expo, nella grande vetrina mondiale dedicata a mettere in luce le pratiche agricole e alimentari in grado di nutrire il Pianeta”. L’evento, quindi, rappresenta “un forte segnale per far ulteriormente comprendere quanto un’agricoltura innovativa, che tutela la biodiversità, l’ambiente, i territori e il benessere dell’uomo sia una risposta al grande tema dibattuto in questi mesi”.

Gli interventi dei relatori internazionali, i convegni, gli incontri e i dibattiti che si terranno all’interno dell’Organic Week saranno aperti a tutti.

Il Teatro della Terra, l’auditorium del Parco della Biodiversità che ospiterà l’evento, è il luogo in cui il dibattito dedicato al bio è partito con la nascita del Forum Internazionale del Biologico promosso da FederBio. Il percorso di sostenibilità troverà un’ulteriore tappa importante a Sana, nei quattro giorni durante i quali si terranno gli Stati Generali del Bio.

BolognaFiere ha progettato e realizzato il Parco della Biodiversità e il Padiglione del Biologico di Expo.

Il Parco della Biodiversità è una grande area verde di 8.500 metri quadrati dove sono presenti alberi e campi che mostrano i diversi esempi di coltivazione nella “agrobiodiversità” italiana.

Nel Parco, si trovano tre padiglioni: Mostra della Biodiversità, che ospita anche le aree di presenza dei ministeri dell’Ambiente e dell’Agricoltura; il Padiglione del Biologico italiano e il Teatro della Terra, centro convegni che ospita gli appuntamenti dedicati o organizzati da agricoltori, associazioni e imprese.

Fonte:

http://www.adnkronos.com/sostenibilita/appuntamenti/2015/06/24/futuro-del-biologico-expo-arriva-organic-week_0ZxXaVHJhXQtUt7olCw8iN.html?refresh_ce

Expò Milano: seminario sulla coltivazione della canapa

Expò Milano: seminario sulla coltivazione della canapa

L’ Expò di Milano apre ad un seminario su “La canapa : arte, cultura, tradizione e innovazione” promosso dall’associazione Fontevecchia di Spoltore.

L’incontro si è tenuto il 30 di giugno e l’Expò è stata un’ottima vetrina per accendere i riflettori sulla riscoperta della canapa, un prodotto che viene utilizzato a 360°. Della canapa infatti non si butta via nulla, ma si utilizza ogni minima parte, sia nell’alimentazione per la produzione di semi, olio, dolci, farina, pane e pizza, sia nella moda, con la produzione di tessuti, corde, ma anche paglia, senza dimenticare la vasta gamma di utilizzi anche nell’edilizia, con l’uso del canapulo per la realizzazione di pannelli fonoassorbenti, pannelli isolanti e mattoni di calce e canapa. Un prodotto antico e al tempo stesso innovativo che permette di realizzare, nel caso dell’edilizia, case a basso impatto energetico.

Fontevecchia in collaborazione con Canabruzzo, ha riproposto, dopo  cinquant’anni, il primo campo di produzione esattamente un anno fa. Come locazione è stata scelta proprio Spoltore perche’ tradizionalmente vocato alla coltivazione della canapa, grazie anche alla vicinanza dei corsi d’acqua.

 

 

 

 

 

 

 

Per sensibilizzare sulle qualità e gli utilizzi di questo prodotto, ogni anno Fontevecchia organizza in autunno, a Spoltore, la Giornata della Canapa, proprio per fornire informazioni tecniche in materia.

All’Expò di Milano, in occasione di questo seminario, era presente  insieme all’associazione Fontevecchia, Marco Pompilii, presidente di Canabruzzo, il quale insieme alla collaborazione nata con il Crab, il Centro di Ricerche di Agricoltura biologica, e  all’assessorato regionale all’Agricoltura, è stata redatta la prima proposta di legge, in discussione presso la Commissione Agricoltura, in Senato, per la semplificazione e lo snellimento delle procedure ancora necessarie per consentire la coltura della canapa.

Fonte: http://www.abruzzo24ore.tv/news/Expo-Associazione-Fontevecchia-presente-con-coltivazione-canapa/159564.htm

SANA 2015: diventa sempre più ricco il programma per  l’internazionalizzazione del biologico italiano con delegazioni e buyers  esteri

SANA 2015: diventa sempre più ricco il programma per l’internazionalizzazione del biologico italiano con delegazioni e buyers esteri

Cresce l’attesa per SANA: il Salone Internazionale del Biologico e del Naturale, principale manifestazione fieristica che chiama a raccolta tutto il mondo bio, dai produttori ai consumatori, si terrà a Bologna dal 12 al 15 settembre. Anche quest’anno Suolo e Salute sarà presente. Sono state mantenute le tre grandi aree merceologiche: alimentazione biologica, benessere (cosmesi bio e naturale, integratori) e altri prodotti naturali (prodotti per la casa ed il vivere quotidiano ecologici ed ecosostenibili), che hanno permesso nella scorsa edizione di superare le 43.000 presenze registrando un + 36% rispetto al 2013. Per gli espositori si prospetta un’edizione con ancor più buyer e delegazioni estere: dopo i 1800 incontri B2B organizzati nel 2013 con rappresentanti di 13 nazioni ed i 2613 meeting con operatori professionali di 22 nazioni del 2014 (+ 38%), per il 2015, grazie alla cooperazione di più interlocutori istituzionali e privati tra cui l’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane – Federbio e BolognaFiere S.p.A, saranno presenti in fiera oltre 100 buyer esteri e delegazioni provenienti da mercati nei quali il biologico si sta espandendo velocemente come ad esempio Australia, Cina, Francia, Polonia, Croazia, Slovenia, Ungheria, nazioni del Baltico, Paesi del Nord Europa, Repubblica Ceca, Russia e Usa.

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Un folto programma di incontri B2B presso l’International Buyers Lounge attende perciò gli espositori che iscrivendosi desiderano beneficiare della possibilità di incontri ad hoc, con eventuale servizio di interpretariato, per farsi conoscere ed aumentare le opportunità per aprire contatti commerciali con realtà interessate alla diffusione del biologico.

Rinnovato anche quest’anno il programma dedicato alla promozione, in Corea del Sud, dei prodotti agroalimentari biologici e della cosmesi bio e naturale Made in Italy, programma che vede la partecipazione di una delegazione di buyer di questa nazione sempre più attenta alle esigenze e allo sviluppo del mercato bio.

SANA 2015: un’occasione da non perdere per incontrare i consumatori e gli operatori professionali internazionali godendo dei benefit messi a disposizione dagli organizzatori.

Per partecipare a SANA 2015 come espositore:

Donato Martelli, Sales Manager

tel. 051 282223 – donato.martelli@bolognafiere.it

www.sana.it

Invito alla partecipazione al forum “Il biologico nutrirà il pianeta”

Siamo le organizzazioni che rappresentano l’agricoltura biologica e biodinamica in Italia, il Paese che ospita a Milano l’EXPO 2015 dedicato al tema dell’alimentazione. Abbiamo condiviso la scelta e l’impegno degli organizzatori di SANA, la più importante manifestazione del settore in Italia, per collocare la rappresentazione e i contenuti innovativi dell’agricoltura biologica e biodinamica in un’area tematica fondamentale di EXPO, il Parco della Biodiversità, convinti che la risposta al tema di EXPO, nutrire il Pianeta energia per la vita, sia nell’innovazione agricola e alimentare che il settore biologico e biodinamico ha sviluppato in questi anni.
Crediamo che l’occasione dell’EXPO, con un’area tematica interamente dedicata alla biodiversità e al biologico, e il dibattito che ha aperto la Carta di Milano voluta dal Governo italiano e che verrà consegnata all’ONU il prossimo 16 ottobre, siano un’occasione unica per tutto il movimento internazionale e nazionale del biologico e biodinamico per essere protagonisti di un dibattito che, altrimenti, si svolgerà senza il contributo di chi in questo momento rappresenta con le proprie esperienze di impresa, di lavoro e di cittadinanza la vera innovazione agricola e alimentare del XX secolo.

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Proprio perché siamo consapevoli delle contraddizioni e dei rischi di una esposizione universale così condizionata dalla presenza delle grandi multinazionali del cibo e dagli aspetti più commerciali e spettacolari dell’alimentazione, rivolgiamo un appello a tutte le associazioni del biologico e biodinamico internazionali e nazionali, alle imprese del settore, alle organizzazioni della ricerca così come ai singoli ricercatori, tecnici e cittadini perché siano assieme a noi parte di un grande forum internazionale dell’agricoltura biologica e biodinamica che abbiamo annunciato in EXPO il 16 maggio scorso, di cui vi alleghiamo il documento organizzativo. Il forum prende avvio già con il patrocinio delle principali organizzazioni internazionali di riferimento per il nostro settore, ovvero IFOAM, IFOAM Unione Europea, IFOAM AgriBioMediterraneo e ISOFAR e ad esso partecipa Navdanya International, la cui Presidente Vandana Shiva era con noi a Milano in EXPO a dare l’annuncio dell’avvio del forum.
Il nostro auspicio è poter condividere con tutta la comunità del nostro settore ma anche con organizzazioni vicine, con le imprese e i cittadini, una visione del futuro dell’agricoltura e dell’alimentazione di cui i valori e il modello rappresentati dal biologico siano finalmente protagoniste. Su questo percorso c’è anche l’impegno del Governo italiano per realizzare in EXPO un grande evento internazionale di conclusione dei lavori del forum assieme a tutte le organizzazioni che aderiranno.

Per scaricare il documento costitutivo del forum, clicca qui

 

Modalità di adesione al forum

Per aderire al forum è necessario compilare il form on line oppure inviare un’e-mail all’indirizzo:
organic.action.network@gmail.com
indicando i dati dell’organizzazione e i contatti della persona di riferimento.

Sarà cura della segreteria organizzativa provvedere all’invio di tutte le informazioni utili sulle modalità di partecipazione sulle iniziative del forum.

Mipaaf: accordo con GDO per promozione prodotti DOP e IGP in Italia

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che si sono svolti qualche giorno fa, il 15 giugno, a Expo gli Stati generali delle Indicazioni geografiche italiane, alla presenza del Ministro Maurizio Martina. Nel corso dei lavori sono state presentate le azioni del Mipaaf per la tutela e la promozione dei prodotti DOP e IGP sul fronte nazionale e internazionale.

5 le azioni principali: rilancio dei consumi sul mercato italiano con un accordo siglato con la GDO durante l’evento, rafforzamento del contrasto alla contraffazione anche sul web, focus sulle indicazioni geografiche nel piano del Governo per il sostegno all’export Made in Italy, difesa del sistema delle denominazioni a livello internazionale e testo unico per le DOP per semplificare le norme a favore di imprese e consorzi di tutela. “Abbiamo voluto questa giornata in Expo – ha dichiarato il Ministro Martina – per ribadire la nostra leadership nel settore delle indicazioni geografiche. Il nostro modello di ‘brand geografico’ è forte, perché i prodotti a denominazione non hanno solo un grande valore economico, ma storico, culturale, identitario”. “Siamo passati all’attacco dell’agropirateria – ha affermato Martina – su una frontiera decisiva come quella del web, che rappresenta un mercato in crescita anche per l’agroalimentare. L’Italia è il primo Paese al mondo a poter vantare un sistema di intervento a protezione dei prodotti a denominazione come quello che abbiamo sviluppato nell’ultimo anno.

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Grazie alle collaborazioni con eBay e Alibaba riusciamo a combattere la concorrenza sleale di chi usurpa il prestigio delle nostre IG. Anche attraverso strumenti come questo salvaguardiamo il lavoro quotidiano di oltre 300 mila nostre imprese che producono cibi e vini DOP e IGP. Parliamo di un settore che alla produzione vale più di 13,5 miliardi di euro e che rappresenta uno dei segmenti più dinamici dell’export Made in Italy. Proprio per sostenere le esportazioni lavoriamo con i Consorzi per nuovi accordi con la distribuzione straniera, accompagnati da azioni forti di comunicazione di contrasto all’Italian sounding, anche attraverso la promozione del segno unico ‘The Extraordinary Italian Taste’, che ha debuttato con successo a Chicago in una delle fiere più importanti di contatto con la GDO statunitense”. “L’accordo siglato oggi con la GDO, poi, darà una spinta al rilancio dei consumi dei prodotti a denominazione – ha aggiunto il Ministro – in uno dei mercati più importanti a livello nazionale come quello della grande distribuzione. Lo presentiamo in Expo proprio a ribadire che questo evento è una straordinaria occasione per le nostre filiere, per la grande qualità che tutti i nostri territori esprimono e che qui a Milano si presenta al mondo in tutta la sua forza”. Accordo Mipaaf/GDO: più spazio alle DOP e IGP nei punti vendita Il protocollo d’intesa tra Ministero e le associazioni della grande distribuzione organizzata come Federdistribuzione, Ancc-Coop, Ancd-Conad ha l’obiettivo di garantire una migliore informazione dei consumatori e favorire una più facile individuazione dei prodotti Dop e Igp presso i punti vendita. Tra gli strumenti previsti dall’accordo ci sono: incremento degli spazi dedicati ai prodotti DOP/IGP nei punti vendita;  utilizzo sugli scaffali di segnaletica dedicata alla campagna informativa sulle DOP/IGP;  campagne informative promozionali svolte in coordinamento tra le aziende delle catene GDO o dalle singole aziende come ad esempio la “settimana delle DOP/IGP”;  esposizione e distribuzione presso i punti vendita di materiale informativo specifico dedicato ai prodotti a denominazione.