Suolo e Salute

Category: Acquacoltura

Salmone bio: una ricerca denuncia le contaminazioni

Uno studio della rivista francese “60 millions de conssommateurs” ha analizzato 23 filetti di salmone provenienti da allevamenti sudamericani (Cile) ed europei (Irlanda, Scozia, Norvegia e Faroe) o pescati nell’Oceano Pacifico, scoprendo alcuni dati inattesi. La qualità complessiva del pesce, va detto, è risultata complessivamente più che buona: nessun campione infatti ha rivelato la presenza di antibiotici e il pesce classificato come “pescato in mare” lo è anche nei fatti, come testimoniato dai bassi tenori di Omega 6 riscontrati. Note parzialmente negative invece quelle provenienti dai salmoni biologici: quattro campioni esaminati su sei infatti risultano in realtà contaminati da pesticidi e metalli pesanti provenienti con ogni probabilità dalle coltivazioni limitrofe. Qualche ombra anche sul pesce proveniente da allevamenti: In sei campioni su diciotto è stata rilevata infatti l’etossichina, un antiossidante che si trova anche nell’olio e nelle farine di pesce utilizzate nel mangime che viene dato ai salmoni, per evitare l’ossidazione dei filetti durante il trasporto. L’etossichina è vietato come pesticida in agricoltura ma se esistono norme che pongono dei limiti per l’alimentazione animale, non esiste ancora una normativa che ponga limiti massimi nel caso del salmone destinato al consumo umano.

Fonte: Il Fatto Alimentare

Domani a Bologna presentata l’acquacoltura bio nel Parco del Delta Po

Sarà presentata domani, venerdì 9 maggio, a partire dalle 11.30 la nuova produzione di acquacoltura bio realizzata nel territorio del Parco del Delto del Po, che comprenderà orate, branzini e anguille allevati in maniera totalmente naturale. A comunicarlo la regione Emilia-Romagna, informando che il progetto, primo nel suo genere, sarà illustrato A Boogna presso la sede della Regione nella Sala Stampa di Viale Aldo Moro 52 alla presenza dell’Assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni e dei produttori impegnati nel progetto.
Fonte: Agrapress

L’acquacoltura biologica approda in tv

Nell’ambito della trasmissione televisiva di Rai 3 Geo&Geo martedì scorso 15 aprile è andato in onda un intervento della dott.ssa Pagliarino, del CNR-CERIS, riguardante l’acquacoltura biologica e in particolare il progetto Sanpei. Il progetto, realizzato dall’Istituto di biologia ambientale e forestale del Cnr (Ibaf-Cnr) e finanziata dall’Ufficio agricoltura biologica del Mipaaf è stato attivato con l’obiettivo di fornire dati uitili per la valorizzazione di specie autoctone destinate all’acquacoltura biologica e idonee al consumo da parte dei bambini. A questo link è possibile consultare il Comunicato stampa dello stesso CNR riguardante il progetto Sanpei.

Fonte: CNR, Sinab

OrAqua, un nuovo progetto europeo sull’acquacoltura biologica

Si chiama OrAqua, European Organic Aquaculture, il nuovo progetto dell’UE contenente raccomandazioni per lo sviluppo del quadro normativo dell’Unione europea nel settore dell’acquacoltura e  per sostenerne la crescita. Secondo Nofima, l’Istituto Norvegese per il cibo, la pesca e la ricerca in acquacoltura, meno dell’1% dei pesci proviene da allevamenti biologici. Secondo la responsabile del progetto, Ingrid Olesen, “ci sono molte di sfide da affrontare, a cominciare dal l’armonizzazione delle norme in modo tale da soddisfare al tempo stesso le esigenze dei produttori e dei consumatori ” .Per avviare il progetto, ventisette ricercatori ed esperti provenienti da tutta Europa si sono riuniti il 9 e 10 gennaio scorso presso la sede Nofima di  Ås, piccola città nel sud del paese sede dell’importante Università Norvegese di Scienze della Vita.Obiettivo primario del progetto quello di incentivare il settore dell’acquacoltura biologica in Europa attraverso criteri scientifici rigorosi in accordo con i regolamenti europei in materia e con le aspettative dei consumatori. Per questo motivo, il progetto mira ad implementare l’attuale quadro normativo di settore attraverso un’indagine in merito alle conoscenze scientifiche disponibili in materia, un’analisi degli aspetti produttivi ed economici dell’acquacoltura e un approfondimento del livello di conoscenza e di interesse da parte dei consumatori. Il progetto si concentrerà in particolare sull’acquacoltura delle principali specie europee di pesci, molluschi , crostacei e alghe.Per garantire l’interazione con tutte le parti interessate nel corso del progetto verrà inoltre realizzata una piattaforma multi-stakeholder . Il progetto prenderà  in considerazione le attuali conoscenze riguardanti salute degli animali, nutrizione , alimentazione , sistemi di produzione di novellame, ) impatti ambientali, rilevanze  economiche e socio-economiche  dell’acquacoltura , aspetti legati ai consumatori , normative e standard privati esistenti ​​per l’acquacoltura biologica . I risultati saranno comunicati attraverso una vasta gamma di supporti e strumenti, al fine dicoinvolgere tutti i gruppi . I 13 partner del progetto OrAqua formano un consorzio che comprende quattro università , cinque istituti di ricerca acquacoltura , tre gruppi di ricerca in scienze sociali, un’organizzazione di allevatori di pesce , un singolo allevatore di pesce e due organismi di certificazione e controllo del biologico . I principali risultati attesi dovrebbero riguardare input per il miglioramento della normativa europea,  ed un piano d’azione di settore, oltre a precise indicazioni per un miglioramento dello sviluppo complessivo del comparto dell’acquacoltura bio europea.

Fonte: Oneco

Nota Mipaaf sul 115° SCOF di Bruxelles

E’ stata pubblicata  la Nota Mipaaf  n. 63221 del 4 dicembre 2013 riguardante l’ultimo meeting dello SCOF (Standing Committe on Organic Farming) tenutosi a Bruxelles il 28 e 29 novembre u.s. Tra gli argomenti affrontati, la proposta di regolamento di modifica del Reg. (CE) n. 889/08 (acquacoltura biologica), la modifica degli allegati I e II del Reg. (CE) n. 889/08, la revisione della legislazione di base sul biologico, attesa per marzo 2014 e i negoziati in atto tra UE e Paesi terzi. Riportiamo il testo integrale della Nota e il documento riguardante la proposta di modifica del Reg (CE) n. 889/2008,   approvato nel corso della seduta.

Allegato 1

Fonte: Sinab, Mipaaf

Pubblicato il regolamento di esecuzione per l’acquacoltura bio

È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’UE serie L 283/15 del 25 ottobre 2013 il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 1030 che modifica il Reg. (CE) n. 889 del 2008. Il regolamento è riferito a tutti gli operatori del settore che operavano prima del 1° gennaio 2009. Per garantire continuità nell’attività di detti operatori, pertanto, la Commissione UE ha deciso di prolungare il preiodo di transizione previsto dall’articolo 95, paragrafo 11 del regolamento (CE) n. 889/2008, estendendolo al periodo compreso tra il 1° luglio 2013 e il 1° gennaio 2015.

Il testo completo del Regolamento, in italiano, è disponibile a questo link

Fonte: Sinab