Martina e Renzi presentano a Vinitaly #campolibero, piano per l’agroalimentare italiano

Nel corso della visita di Matteo Renzi degli stand di Vinitaly, lo stesso Presidente del Consiglio insieme al Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Maurizio Martina hanno annunciato l’avvio di #campolibero, piano d’azioni per il rilancio dell’agroalimentare italiano. Il piano sarà articolato in diciotto azioni principali e chiunque può contribuire alla scelta e redazione del piano inviando le proprie proposte, considerazioni e critiche all’indirizzo campolibero@mpaaf.gov.it, purchè siano inviate  entro il 30 aprile. Tra gli obiettivi del piano, quello di aumentare del 50% l’export del settore, passando dagli attuali  33 miliardi di euro a  50 miliardi. “Non siamo venuti qui al Vinitaly per fare una passerella o per bere tre calici – ha dichiarato Renzi – ma per annunciare una grande campagna di ascolto degli addetti al settore agroalimentare da parte del governo ed in particolare del ministero delle politiche agricole”. “Il vino e l’agroalimentare – ha proseguito il Presidente del Consiglio – non sono dei passatempi, ma un pezzo rilevante delle cultura e dell’economia italiana”.
Al termine della fase di consultazione, entro il 15 di maggio il ministro Martina elaborerà quindi una relazione definitiva che sarà presentata insieme alle Linee Guida Nazionali della PAC.
Secondo lo stesso Martina “l’agricoltura e hanno una centralità nelle politiche di sviluppo e di rilancio che questo Governo vuole mettere in campo nel suo percorso. Campolibero è un piano di interventi che affronterà alcuni nodi cruciali per il sistema. Dalla sicurezza, con il rafforzamento di azioni per interventi nella Terra dei fuochi, al taglio dei costi agli Enti e alle Società vigilate dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali. Svilupperemo questo piano di azione, il lavoro sarà implementato grazie a una call aperta da oggi fino al 30 aprile. Immaginiamo di tirare le fila a maggio, mese cruciale anche per l’applicazione definitiva della PAC. Questi due binari, se viaggiano insieme danno l’idea del grande disegno complessivo che questo governo, con il Parlamento può costruire per l’agricoltura e l’agroalimentare italiano”.
Ulteriori informazioni sul piano possono essere reperite a questo link.
Qui invece sono disponibili le slides relative alle prime 18 azioni che comporranno il piano stesso.
Fonte: AIOL

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