Suolo e Salute

Mese: Maggio 2019

13th European Organic Congress 2019

13th European Organic Congress 2019

Il prossimo 20 e 21 giugno 2019 si svolgerà a Bucarest (Romania) il 13° congresso europeo di IFOAM.

L’innovazione e la tecnologia sono i temi sul quale è sviluppato l’evento: come il biologico migliora, ispira e offre ed offre opportunità di futuro. Il Congresso vuole alimentare la discussione sulla riforma della politica agricola e spiegare come questa possa contribuire a dare risposte a un nuovo modello di agricoltura, soprattutto più etica sia per i lavoratori sia per i consumatori europei.

Suolo e Salute, sponsor del congresso e socio Ifoam Ue, sarà presente all’evento.

Programma

 

Fonte: https://www.ifoam-eu.org/en/news/2019/03/25/2019-european-organic-congress-early-bird-registration-open

 

Vallebio Festival: il festival del Biodistretto Val di Vara

Vallebio Festival: il festival del Biodistretto Val di Vara

Nei giorni 1 e 2 giugno 2019, si svolgerà a Varese Ligure la seconda edizione del Vallebio Festival.

Il Festival vuole promuovere il Biodistretto Val di Vara – Valle del Biologico. Al Biodistretto appartengono 7 comuni dell’Alta Val di Vara: Varese Ligure, Zignago, Rocchetta Vara, Carrodano, Maissana, Carro e Sesta Godano. La Val di Vara conta 98 produttori certificati ed il 60% della superficie dell’Alta Valle è certificata, con 190 addetti al settore bio.

“In un mercato nazionale in cui il bio è diffuso e riconosciuto da tutti gli italiani, è importante identificare il biologico di territorio. Il bio oltre a fornire prodotti sani, difende il territorio e garantisce sviluppo”, spiega il presidente del Biodistretto, Alessandro Triantafyllidis.

Il Festival ospiterà molti produttori che vogliono far conoscere i loro prodotti bio, oltre a laboratori, incontri e seminari. È aperto anche ai settori dell’energia pulita e a produttori non certificati bio, ma di carattere strettamente rurale che seguono criteri di naturalezza, che non hanno ricorso a un modello di agricoltura chimica.

Suolo e Salute ha sempre creduto nello sviluppo del territorio attraverso lo strumento della certificazione biologica. Proprio a Varese Ligure ha impiantato il proprio ufficio per gestire le aziende controllate in Liguria ed opera in Val di Vara fin dal 1998 contribuendo, per l’attività di competenza, insieme alle amministrazioni locali, alla creazione della prima esperienza europea di sviluppo del biologico su base territoriale, sancito, solo successivamente, nella creazione del Biodistretto. Oggi Suolo e Salute certifica la quasi totalità delle aziende bio, per lo più zootecniche, del Biodistretto della Val di Vara.

 

Fonte: http://www.sinab.it/bionovita/vallebio-festival-2019

La filiera del legno e dell’agricoltura biologica: no agli imballaggi di plastica

La filiera del legno e dell’agricoltura biologica: no agli imballaggi di plastica

Lo scorso 22 maggio, AIAB (Associazione Italina Agricoltura Biologica) e PEFC Italia, organismo normatore per la gestione sostenibile delle foreste e per l tracciabilità dei prodotti che da esse derivano, hanno siglato un accordo per mettere al bando tutti i materiali inquinanti, tra i quali anche la plastica, promuovendo l’agricoltura biologica e difendendo i sistemi agro-forestali.

Tra i vari obiettivi prefissati c’è la volontà di migliorare l’immagine della selvicoltura e della filiera foresta-legno. L’intento è quello di creare uno strumento di mercato che commercializzi l’uso del  legno, della carta e altri prodotti derivanti da impianti di arboricoltura da legno gestiti in maniera sostenibile.

Basta confezionare i prodotti alimentari con la plastica, ma piuttosto promuovere l’uso di legno e carta certificati al contatto con il cibo. In questo modo si va ad offrire al consumatore un prodotto alimentare etico e sostenibile, che è in grado di presentarsi in maniera coerente con i principi delle produzioni biologiche con un contenitore che non può non essere sostenibile e, quindi, facilmente gestibile dal punto di vista ambientale dopo l’utilizzo.

 

Fonte: http://www.italiaambiente.it/2019/05/23/la-filiera-del-legno-e-quella-dellagricoltura-insieme-contro-gli-imballaggi-in-plastica/

Puglia: deroga per le rotazioni colturali del grano duro bio

Puglia: deroga per le rotazioni colturali del grano duro bio

Dopo Sicilia e Basilicata, anche la Puglia ha ottenuto il via libera ad una deroga per la rotazione colturale del grano duro in regime di agricoltura biologica.

Il comma 2 dell’articolo 2 del decreto era stato riformulato, limitando la possibilità di coltivare grano duro bio solo dopo la rotazione di almeno due cicli di colture principali di specie diverse, uno dei quali destinati a leguminosa. Questo avrebbe creato una penalizzazione economica per gli agricoltori pugliesi, che si trovano nelle condizioni geografiche e metereologiche favorevoli per la produzione cerealicola.

Così l’amministrazione regionale della Puglia ha adottato una “Determinazione sulle rotazioni colturali che consente agli agricoltori pugliesi che coltivano in biologico di alternare la coltivazione del frumento duro con due colture diverse, almeno una delle quali sia leguminosa. Il provvedimento va incontro alle legittime aspettative dei cerealicoltori in biologico della nostra regione che risultavano penalizzati dal precedente dispositivo normativo. Infatti, il modello colturale che vede la rotazione quadriennale in avvicendamento con le leguminose da granella o da sovescio rappresenta un consolidato modello di crescita del settore degli ultimi anni. La deroga, adottata in conseguenza di approvazione da parte del ministero, si è resa necessaria a causa delle specifiche condizioni pedoclimatiche che pongono limiti alle possibilità di coltivazione e alle scelte colturali”, si legge sulla nota ufficiale resa pubblica dalla Regione Puglia.

 

Fonte: https://agronotizie.imagelinenetwork.com/vivaismo-e-sementi/2019/05/28/grano-duro-biologico-in-puglia-deroga-per-le-rotazioni-colturali/63159

Il ministro Centinaio invita a proseguire sulla strada del biologico

Il ministro Centinaio invita a proseguire sulla strada del biologico

Lo scorso venerdì 24 maggio, in occasione della giornata mondiale sulla biodiversità, è intervenuto il Ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio che ha assicurato maggiori attenzioni al biologico.

“Siamo il Paese più ricco di biodiversità, un enorme patrimonio che tutto il mondo ci invidia e che attraversa indistintamente la penisola dal nord al sud. La biodiversità’ di interesse agricolo, l’agrobiodiversità, che rappresenta la diversità dei sistemi agricoli coltivati è un valore aggiunto del nostro Paese che va preservato e tutelato, per garantirne la sopravvivenza in un mondo in cui le specie vegetali e animali sono sempre più a rischio di estinzione”, ha dichiarato il Ministro.

“Stiamo lavorando e investendo sul biologico e su politiche di sviluppo sostenibile: siamo il Paese tra i più importanti al mondo per il biologico e vogliamo andare avanti su questa strada, forse tra le più efficaci per salvaguardare veramente questa nostra immensa ricchezza. Stiamo migliorando la parte legislativa relativa al bio e siamo pronti a impegnarci in questo senso anche a livello europeo, purché – sottolinea il Ministro – nulla ricada sulle spalle degli agricoltori, i veri custodi e garanti delle nostre preziose eccellenze”.

“Dobbiamo andare avanti su questa direzione, o lasceremo a chi viene dopo di noi un’Italia più povera di quella che ci hanno consegnato i nostri padri”, ha concluso il Ministro.

 

Fonte: http://www.italiafruit.net/DettaglioNews/49637/mercati-e-imprese/biodiversita-centinaio-avanti-con-il-biologico

“Made in Nature”: il progetto che promuove la frutta e la verdura bio

“Made in Nature”: il progetto che promuove la frutta e la verdura bio

Negli ultimi anni il biologico ha registrato un’importante crescita, ma molti consumatori europei ancora non conoscono l’agricoltura biologica. Proprio per questo motivo nasce “Made in Nature”.

“Made in Nature – Scopri i valori del biologico europeo” è un progetto che nasce per far conoscere e promuovere la filiera della frutta e della verdura bio in Italia, Francia e Germania.

Il progetto, finanziato dall’Unione Europea con 1,5 milioni di euro, vuole informare sui valori del biologico e dei produttori che si appoggiano a questo tipo di coltivazione.

Il progetto, che ha la durata di tre anni, si sviluppa intorno ad azioni mirate, che coinvolgeranno anche stampa, bloggers e operatori del settore.

L’obiettivo? Raggiungere 24 milioni di consumatori per migliorare l’awarness nei confronti dei prodotti bio certificati e aumentare così i consumi.

 

Fonte: http://www.greenews.info/comunicati-stampa/made-in-nature-un-progetto-europeo-da-15-mln-di-euro-per-raccontare-il-biologico-20190521/