Suolo e Salute

Mese: Gennaio 2018

Crescita delle superfici coltivate a biologico

Crescita delle superfici coltivate a biologico

Ruolo strategico per l’occupazione e la creazione d’impresa

Il settore più dinamico dell’agricoltura è senza dubbio quello biologico con una crescita del 18,7% delle superfici dedicate.

 

Il bio nella Ue cresce di 400mila ettari annui e oggi sono 11,9 milioni gli ettari certificati bio o in via conversione (il 6,7% della Sau), gestiti da 295.600 produttori biologici registrati che operano in un solido mercato comunitario dal valore di 27 miliardi di euro. Si tratta del 125% in più rispetto a 10 anni fa.

 

L’Italia sembra essere uno dei paesi più ricettivi al cambiamento, si posiziona tra i primi paesi per estensione delle superfici coltivate a biologico. Una crescita che trova la sua giustificazione nei risultati del mercato in tutta Europa: nel 2016 le vendite dei prodotti biologici hanno toccato quota 3 miliardi di euro, registrando dal 2015 un +14% sul mercato interno e un +15% sul mercato esterno, con un aumento dell’export per circa 2 miliardi di euro.

 

Inoltre l’Unione Europea attua programmi di sviluppo riconoscendo il valore dell’agricoltura biologica come alternativa per un modello agricolo comunitario più sostenibile e competitivo.

 

Si esprime a riguardo Paolo Carnemolla, presidente di FederBio:
«A questi dati eclatanti della crescita delle superfici coltivate a biologico in UE va aggiunto il fatto che il biologico è l’unico settore che sta contrastando la perdita di occupazione e imprese nell’agricoltura europea, dunque è necessario che la discussione in corso sulla riforma della politica agricola comune (PAC) tenga conto del ruolo strategico della conversione al biologico per l’agricoltura e i territori rurali di tutta Europa».

fonte: https://terraevita.edagricole.it/biologico/biologico-nella-ue-avanza-400mila-ettari-allanno/

 

Rapporto Ismea-Qualivita

Rapporto Ismea-Qualivita

L’italia qualificata vince sempre nel mondo

L’Italia agroalimentare è sempre al primo posto nel mondo

Questo, quello che emerge dall’ultimo Rapporto Ismea-Qualivita che analizza da 15 anni i fenomeni socio-economici per la qualità alimentare certificata.

 

Una crescita su tutti i fronti: +5,6% nelle Gdo per il food e +1,8% per il vino, mentre il sistema Dop Igp sale ancora e si afferma su tutto il territorio, in testa Parma con 1,45 miliardi di euro seguita da Modena e Mantova.

Lanciato nuovo progetto per gli allevamenti suini e di pollame  a favore dell’utilizzo di alimentazioni 100%  biologiche e regionali

Lanciato nuovo progetto per gli allevamenti suini e di pollame a favore dell’utilizzo di alimentazioni 100% biologiche e regionali

NEWBURY (UK), 22 Gennaio 2018

 

OK-Net EcoFeed ha l’obbiettivo di portare gli allevamenti ad un’alimentazione 100% biologica e regionale in cui, ipoteticamente, gli animali verranno nutriti con i prodotti della fattoria vicina, creando così un’ampia circolazione dei prodotti biologici.

 

Tutto ciò porterebbe ad una maggiore sostenibilità dell’agricoltura biologica. Ok-Net EcoFeed lavorerà con allevatori, contadini e aziende produttrici di alimenti biologici allo scopo di fornire reali risposte sull’utilizzo di questi prodotti negli allevamenti. Ok-Net creerà 11 gruppi di lavoro che faciliteranno lo scambio di conoscenze tra le allevatori e contadini da una parte e consulenti, uomini d’affari e ricercatori dall’altra.

fonte: http://www.ifoam-eu.org/en/news/2018/01/23/press-release-new-project-launched-organic-pig-and-poultry-farmers-find-solutions

Programma di sviluppoo rurale Puglia 2014-2020

Programma di sviluppoo rurale Puglia 2014-2020

Agea sblocca le istruttorie

Incontro a Roma tra i vertici di assessorato Agricoltura, Sin e Agea, entro fine febbraio si conoscerà l’esito delle domande presentate nel 2016, a marzo altre 2.400 istanze sull’annualità 2017.

 

Hanno partecipato all’incontro i vertici di Agea, i responsabili di Sin, società che presiede all’informatizzazione delle domande di pagamento e dei fascicoli aziendali, e i funzionari della Regione Puglia incaricati di seguire le suddette misure.

 

Si parla di 8.000 domande presentate dalla Regione Puglia per un impegno quinquennale.

La Regione specifica che farà tutto il possibile per far sì che non si tardi di un giorno in più sull’emissioni dei fondi alle aziende.

 

Circa 50 milioni di euro destinati a 5.600 aziende per le domande del 2016, restano ancora da pagare, invece, le domande presentate a maggio del 2017.

fonte: https://agronotizie.imagelinenetwork.com/agricoltura-economia-politica/2018/01/23/psr-puglia-agea-sblocchera-le-istruttorie-su-bio-e-integrata/57190

 

Nel 2017 l’impennata del bio italiano

Nel 2017 l’impennata del bio italiano

I numeri parlano di una vera e propria impennata dei prodotti biologici su tutti i mercati e i canali d’acquisto

Il consenso è ormai diffuso e trasversale e a promuovere il bio sono interlocutori autorevoli e super partes tra cui nutrizionisti e in particolare medici pediatri. E il disegno di legge passato alla Camera sottoscrive che l’agricoltura biologica rappresenta un’attività di interesse nazionale con funzione sociale, in quanto attività economica basata sulla qualità dei prodotti, sulla sicurezza alimentare, sul benessere degli animali e sulla riduzione delle emissioni inquinanti’.

 

Il 2017 è stato soprattutto l’anno del boom dei prodotti biologici nella GDO (+ 16,6%, giro d’affari di 1 miliardo e 451 milioni, dati Nielsen) con un +14% di vendite negli ipermercati e un + 18% nei supermercati. Balzo importante – soprattutto se letto a confronto con la crescita assai più limitata dell’intera categoria food & beverage (+ 2,8%) – nonostante una pressione promozionale inferiore del bio (media 21%) rispetto all’alimentare convenzionale (media 31%). La crescita emerge anche dal ruolo del bio sul carrello della spesa: nel 2017 la spesa bio incide per il 3,4% sugli acquisti alimentari, quota più che quadrupla rispetto al peso registrato nel 2000 (0,7%). Dal 2001 al 2016 le catene con referenze bio in assortimento sono cresciute del 144% con un corrispondente decisivo ampliamento dell’offerta di prodotti in assortimento (+330%), ma non solo: l’Italia conta anche su oltre un migliaio di negozi specializzati nel biologico. Cresce anche il ruolo della Marca del Distributore Bio: secondo le analisi di Nomisma-Nielsen, il biologico MDD vale il 41% del mercato complessivo del biologico nei supermercati e negli ipermercati.  Assobio, Nomisma e FederBio Servizi non lasciano dubbi: il trend è in continua espansione.

 

fonte: http://www.greenplanet.net/2017-l%E2%80%99anno-dell%E2%80%99imponente-affermazione-del-bio-italiano

Workshop gratuito sui seminativi biologici

Workshop gratuito sui seminativi biologici

Si terrà il 3 febbraio alle 10.30, alla Fieragricola di Verona, il workshop dal titolo: “Seminativi biologici, vera opportunità?”, rivolto a periti agrari e periti agrari laureati.

 

Il tema ha riscontrato molto interesse tra gli interni al settore della coltivazione biologica, giustificata da un miglior riconoscimento in termini di prezzo, ma minor produttività. Vanno per cui pianificate delle operazioni per ottimizzare le agrotecniche e stilare un conto economico.

 

La partecipazione all’evento è gratuita, previa registrazione.

 

fonte: http://ediaeventi.it/fieragricola/workshop/seminativi-biologici-vera-opportunita